Coronavirus: mascherine con falso marchio sequestrate da Gdf

Mascherine importate dalla Cina e con falso marchio comunitario, sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Caserta ne ha sequestrate oltre 22 mila, in tre esercizi all’ingrosso di Nola e Napoli.

I dispositivi di sicurezza erano venduti in Italia come mascherine “FFP”, cioè in grado di filtrare l’aria proteggendo da particelle e agenti patogeni esterni e dotate di marchio “CE” di conformità agli standard UE. il marchio era stato apposto sulla base di una certificazione rilasciata da un ente olandese rivelatasi falsa.Altre mascherine, sempre di provenienza cinese, erano classificate con la sigla “KN95”, che indica la conformità a uno standard qualitativo extracomunitario che prevede anch’esso una serie di parametri di sicurezza. Anche in questo caso, però, il marchio CE era falso, ed apposto sulla base di una certificazione di un ente di Hong Kong che non ha valore in Europa.

Le indagini sono partite dopo che i finanzieri della Compagnia di Marcianise hanno trovato in una farmacia mascherine non regolari. Con i Baschi Verdi di Aversa, sono andati a perquisire i depositi all’ingrosso dove erano state acquistate le mascherine. Tre titolari degli esercizi commerciali sono stati denunciati.

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