Coronavirus, a San Cipriano D’Aversa e San Marcellino, disegni e colori dei bambini dicono: “Tutto andrà bene”.
Lenzuola bianche, federe di cuscini, cartoncini: ci sono gli arcobaleni sui balconi e appesi alle finestre. Ad incoraggiare i ‘grandi’ in questo difficile momento dell’allarme Coronavirus, ci pensano i bambini con i loro colori, matite e fantasia. Sono costretti a casa per evitare il contagio ma alcune mamme di San Cipriano D’Aversa, in provincia di Caserta, hanno intercettato un’iniziativa che sta facendo il giro di Napoli e hanno dato ai loro figli il materiale adatto a fare il ‘lavoretto’. Un passaparola immediato attraverso le chat ed i social che ha immediatamente raccolto adesioni. L’idea è partita da una giovane mamma, Amalia Cangiano, che sta anche raccogliendo le decine di foto inviatele via whatsapp.
“Tutto andrà bene”
È proprio la spontaneità dei bambini il miglior modo per esorcizzare ansia e tensione degli adulti, presi da mille problemi ed accorgimenti. “Tutto andrà bene”, è il messaggio inequivocabile che i più piccoli stanno dicendo, a loro modo, a mamme, papà, nonni, zii. Non è solo una speranza espressa per ingannare il tempo che li tiene lontani dagli amici, dai giochi al parco e dalla scuola, “Tutto andrà bene” colorato su magliette e su pezzi di lenzuola suona come una saggia rassicurazione e di consapevole necessità per guardare con ottimismo il prossimo futuro. I colori della primavera in fondo cominciano ad arricchire il paesaggio e per poterne godere insieme ai profumi, non filtrati da mascherine, bandane e sciarpe, dobbiamo tutti essere bravi a rispettare le regole, esattamente come stanno facendo i bambini che avrebbero tutti i diritti di protestare ma che invece hanno preso matite e pennarelli e hanno parlato.
Tanti disegni
Su ogni disegno, c’è poi chi ha aggiunto una sorta di firma, come una sottoscrizione. C’è per esempio Francesco, il bambino che adora i trenini e che conosce tutto sul trenino più famoso del mondo, il trenino Thomas, che ha aggiunto una piccola locomotiva. Poi c’è Asia che al lato dell’arcobaleno disegna una piccola bandiera dell’Italia. Carmine e Concetta che assicurano “torneremo più forti di prima”. E poi Roberto, Erika, Emmanuel che non dimentica il sole ed il cuore. Luca ed Angela con il loro arcobaleno benedetto da un angioletto e ancora Michele, Federica, Elisa, Alfonso, Raffaele, Antonio, Andrea, Nando Martina, Mario, Mariasole, Desy, Giovi, Nati, Cate. Sono così tanti che è impossibili nominarli uno per uno. Un tripudio di sorrisi e mani che sorreggono “Tutto andrà bene”.
A San Marcellino, l’idea lanciata e immediatamente condivisa dalle maestre della scuola elementare e dell’Infanzia, hanno già annunciato che al rientro a scuola, quando tutto questo sarà finito, ne faranno una mostra segnando con i colori il bentornati a tutti i bambini.
Tina Cioffo