Coronavirus, De Luca: “In Campania non ci sono focolai, manteniamo calma”

Coronavirus, De Luca: “In Campania non ci sono focolai, manteniamo la calma. Tutti contagiati venivano da fuori”.

Un invito ad evitare forme di psicosi e a mantenere la calma. E’ quello che arriva dal governatore della Campania Vincenzo De Luca in merito al diffondersi del Coronavirus.
“Stiamo affrontando il problema mantenendo la calma – ha detto intervenendo a Lira Tv – vogliamo dare ai nostri concittadini la sicurezza che il problema è seguito e controllato con la massima attenzione. Contemporaneamente vogliamo lanciare un messaggio d’equilibrio: è chiaro che c’è preoccupazione, ma questo non motiva una spinta a una psicosi di massa e a situazioni di panico. Non parliamo dell’Aids o altre malattie irrisolvibili. Certo non è un raffreddore o una normale influenza, ma è una patologia dalla quale nel 90% dei casi si guarisce. Grande attenzione, prudenza ma anche grande serenità.
Evitiamo angoscia e panico”.
“Ad oggi – ha sottolineato il presidente campano – ci sono tre casi di contagio accertati in Campania, Montano Attilia, nel Cilento, Caserta e Napoli, per tutti e tre abbiamo rilevato un nesso con i viaggi nell’area milanese, il focolaio è quello. Non abbiamo focolai locali. In tutti i casi l’origine del contagio era un viaggio o una frequentazione nell’area a rischio”.
“In assenza di focolai campani – ha aggiunto – il problema non è tanto individuare persone contagiate ma bloccare la diffusione del contagio circoscrivendo il cerchio dei contatti.
Nel caso della ragazza proveniente da Cremona abbiamo fatto 20/25 tamponi tutti negativi, un controllo capillare. Mi chiedo se sia proprio necessario fare questi spostamenti. Andrebbero evitati viaggi superflui nelle zone a rischio. Da oggi – ha concluso – lavoriamo con doppia attenzione, perfino maniacale, però bisogna vivere non è che blocchiamo le attività economiche e sociali”.

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