Il rischio di contagio Coronavirus è alto e nonostante le raccomandazioni delle autorità, a Casal di Principe c’è chi trascurando i divieti non ha chiuso la propria attività. Controlli e denuncia dalla polizia municipale,
E’ allarme contagio Coronavirus e c’è un decreto da rispettare, con misure stringenti. Eppure in giro ci sono ancora i furbi che pensano di poter evitare qualsiasi tipo di disposizione. Stamattina a Casal di Principe, la polizia municipale guidata dal comandante Maurizio Crotti ha colto in flagranza un barbiere nell’esercizio della sua attività e nel negozio tre clienti che aspettavano di fare barba e capelli. L’esercente e gli avventori sono stati denunciati subito e il negozio è chiuso immediatamente.
Stamattina i lavoratori della Senesi hanno manifestato per chiedere maggiori rassicurazioni rispetto al loro contratto di lavoro. Un assembramento rischioso per la salute e al di là delle legittime o meno richieste dei lavoratori, è stato necessario l’intervento dei caschi bianchi. I controlli sono serrati anche in ingresso ed in uscita dal territorio comunale. Nella giornata di ieri sono state fermate 12 persone che hanno dichiarato di rientrare a casa dall’orario di lavoro, una donna invece stava andando a dare assistenza alla madre anziana. Altre tre persone sono state controllate stamattina. Le forze sono tutte impiegate per evitare possibili situazioni di contagio e con solo sette agenti di polizia municipale in servizio, le attività sono tutt’altro che facili. Se all’emergenza Coronavirus si aggiungono le normali procedure la situazione si complica. Stamattina è stato per esempio fermato un veicolo con targa bulgara per omessa revisione ed un tir per divieto di transito era rimasto incastrato in corso Italia. Ieri sera i carabinieri di Casal di Principe hanno invece scoperto una pizzeria di via Bari, intenta a lavorare come se nulla fosse accaduto e ben oltre le ore 18.
Intanto dal Cotugno, dove è ricoverata la casalinga di Casal di Principe, G.A, per Coronavirus, arrivano buone notizie. Le sue condizioni di salute migliorano sempre di più e nessun tampone è stato necessario per i suoi familiari che non manifestano sintomi. Nessun altro caso è al momento rilevato, nemmeno nei Comuni vicini. “Le 26 persone, provenienti dalle zone del nord, sono in sorveglianza attiva da parte dell’ASL. Quattordici persone, invece, sono già uscite dalla sorveglianza, avendo superato senza problemi il periodo di quarantena”, assicura il sindaco casalese Renato Natale. La Giunta comunale ha deliberato una nuova organizzazione degli uffici, regolamentando gli ingressi e la turnazione fra i dipendenti. “Ci stiamo anche occupando di reperire un numero sufficiente di mascherine, ma come tutti sanno questi presidi sono oramai introvabili. Il Comune di Parete che aveva fatto una distribuzione fra i cittadini, ne aveva, per sua fortuna, una scorta nella propria farmacia comunale. Ora anche loro le hanno esaurite. Stesso problema lo hanno tutte le amministrazioni della regione Campania. A quanto ci dicono, la protezione civile regionale e il governo stanno provvedendo alla fornitura. Aspettiamo fiduciosi”, ha concluso Natale.
Tina Cioffo
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