Con fucili e mimetiche fermavano i cacciatori, blitz Gdf

Con fucili e mimetiche fermavano i cacciatori, blitz Gdf. Durante l’inchiesta sono state sequestrate armi

Volevano forse giocare a fare i giustizieri della notte o fermare la caccia degli animali, ma il loro modo per mettere in pratica le idee non è esemplare. Con fucili e uniformi del tutto simili a quelle della Guardia di Finanza, fermavano veicoli sospetti di cacciatori, sequestrando cacciagione e altri oggetti. Un’attività di vigilanza venatoria e zoofila del tutto illegale quella scoperta dalla Guardia di Finanza di Aversa (Caserta) insieme al Gruppo di Viareggio (Lucca) e alla Compagnia di Legnano (Milano), a carico di un’associazione di volontari operante nel Casertano e in tutta Italia. A far partire le indagini della Guardia di Finanza della Compagnia di Aversa, le segnalazioni giunte dal territorio agro-aversano di persone, soprattutto cacciatori, fermate da soggetti armati, che però non appartenevano alle forze dell’ordine. Durante l’inchiesta sono state sequestrate armi e uniformi della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria.
L’associazione, che avrebbe operato senza alcuna autorizzazione prefettizia, è stato posta sotto sequestro su ordine del Gip del Tribunale di Napoli Nord. Quattro le persone indagate;
perquisizioni sono state effettuate dai finanzieri a Viareggio, dove ha sede legale l’associazione, e a Legnano, dove ha la residenza uno dei responsabili. Nel corso delle indagini è emerso che i volontari effettuavano su strada, in mimetica e usando fucili da caccia, i controlli tipici delle forze di polizia; utilizzavano inoltre un’auto quasi del tutto simile a quella delle Fiamme Gialle, con il simbolo dei Baschi Verdi sulla fiancata.

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