Comune di Trentola – Ducenta, nuovo blitz dei carabinieri

I carabinieri in municipio per prelevare nuovi atti dopo la perquisizione di quale giorno fa

Nuovo accesso dei carabinieri del Comando gruppo di Aversa al municipio di Trentola- Ducenta, dove stamattina i militari dell’arma hanno prelevato altri documenti dagli uffici. La nuova presenza delle forze dell’ordine si inserisce nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica Napoli nord che, sotto la guida del procuratore Francesco Greco, ha portato giorni fa a diverse perquisizioni. Setacciata la casa e gli studi medici del sindaco Andrea Sagliocco, oltre alla stanza da lui utilizzata al municipio. Sagliocco è stato indagato con l’accusa di aver ostacolato, insieme al legale Saverio Griffo, i lavori di realizzazione di settanta appartamenti ( permesso a costruire rilasciato all’architetto Raffaele Marino) in cambio di utilità o messa a disposizione. Accuse che il primo cittadino ha fin da subito rigettato con forza, dicendosi al contempo fiducioso nell’azione della magistratura. Sotto i riflettori però non sono finiti solo gli immobili da costruire in via IV Novembre, ma anche altri permessi, nonché l’affidamento di lavori senza l’attuazione della normativa al riguardo. Indagato il dipendente comunale Augusto Fabozzi, accusato di aver impropriamente esercitato il ruolo di responsabile dell’ ufficio tecnico e l’inchiesta ha coinvolto anche un sovrintendente di polizia, per la rimozione dell’impianto di audio – video sorveglianza installato nell’ambito dell’indagine e il cui ritrovamento è stato denunciato all’autorità giudiziaria.

Le reazioni politiche

L’indagine ha fatto immediatamente scattare le prime reazioni politiche, con il capo dell’opposizione Michele Apicella che, se da un lato si è detto garantista, dall’altro ha chiesto le dimissioni del sindaco e della maggioranza. Sul piano del riassetto della macchina amministrativa, Sagliocco ha intanto deciso di annullare tutti gli incarichi dello staff e di proseguire il cammino con la sua maggioranza compatta. Maggiore collegialità nelle scelte, così come ribadito in alcuni incontri precedenti all’inchiesta, viene richiesta da Paolo Bottigliero che, candidato sindaco all’ultima tornata elettorale, ha deciso poi di appoggiare Sagliocco al ballottaggio.