Compromessa la produzione di pomodori: richiesto stato di calamità naturale

Il sindaco di Villa Literno Nicola Tamburrino fa sapere: “Entro domani approveremo la delibera con cui chiederemo lo stato di calamità naturale alla Regione Campania”. Alla base della richiesta il problema climatico che ha compromesso la produzione di pomodori non solo a Villa Literno ma nell’Agro Aversano.

Produzione di pomodori: agricoltori in ginocchio

Sarà approvata entro domani dal Comune di Villa Literno la delibera con cui si chiede lo stato di calamità naturale alla Regione Campania. “Abbiamo avuto un incontro con la rappresentanza degli agricoltori che ci hanno esposto il problema. La situazione – dice Nicola Tamburrino – non è delle migliori, per questo speriamo di dare una prima boccata di ossigeno agli imprenditori agricoli attraverso lo stato di calamità naturale”. Il problema comunque non riguarda solo Villa Literno, che è uno dei paesi dove si coltiva maggiormente il pomodoro, ma anche di tutto l’Agro Aversano dove ci sono circa 4 mila ettari di piantagioni di pomodoro compromesse a causa del freddo anomalo di questa primavera, ma soprattutto della pioggia e delle grandinate.

Coltivazione pomodori: la ripresa

Intanto gli agricoltori stanno correndo ai ripari approfittando anche del miglioramento delle temperature per recuperare le piantagioni di pomodoro. In questo periodo è ancora possibile salvare parte della produzione, che inevitabilmente subirà un calo tra il 30% ed il 50%. Fortunatamente la piantina di pomodoro è molto resistente per natura, quindi può essere ancora recuperato per una seconda produzione, che farà slittare leggermente i tempi per la raccolta.

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