Chi forma i formatori? Docenti a lezione di temi sociali

Chi forma i formatori? E’ a questa domanda che Libera e Comitato don Peppe Diana, con il patrocinio dell’Università Suor Orsola Benincasa e dell’Istituto Comprensivo Cimarosa di Aversa, organizzando tre incontri pomeridiani aperti ai docenti, per riflettere su diversi temi sociali a partire dal messaggio di don Diana e del suo martirio.

Il corso di formazione rivolto ai docenti delle scuole della diocesi di Aversa, della durata di nove ore, suddiviso in tre incontri pomeridiani, coordinato dalla responsabile di Libera Scuola Lina Ingannato ha preso il via lunedì 4 gennaio presso l’Auditorium ‘21 marzo’ dell’Istituto Comprensivo ‘Cimarosa’, con Augusto Di Meo, testimone dell’omicidio di don Diana, Ciro Pizzo docente dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Mario Autore preside del Cimarosa e Marisa Diana sorella del sacerdote che venne ucciso il 19 marzo del 1994 a Casal di Principe.

Docenti a scuola di memoria

L’incontro ha visto la partecipazione di circa 80 docenti di tante scuole del territorio. Pizzo, docente del Suor Orsola Benincasa ha sottolineato “il valore della memoria e come la memoria possa essere strumento di cambiamento”. “Molto toccante – commenta Lina Ingannato, responsabile di Libera Scuola- è stata infatti, la testimonianza di Augusto Di Meo, testimone oculare del delitto don Diana, che ha raccontato gli ultimi istanti di vita di don Peppe e di come quel delitto abbia stravolto le vite e i destini di tante persone e del territorio casalese, ma anche di come abbia innescato un percorso di cambiamento e di lotta alla camorra che non si è più fermato”.

I prossimi appuntamenti

Il 18 febbraio, data del secondo incontro, si discuterà di accoglienza dei migranti con don Franco Picone, vicario della Diocesi di Aversa e parroco della chiesa San Nicola di Bari a Casal di Principe, Maria Grazia e Antonio Mottola testimoni del progetto ‘Protetto Rifugiato a casa mia’ e Antonello Petrillo docente dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Nel solco dell’insegnamento di don Diana, fondatore del primo centro di accoglienza a Casal di Principe, nei primi anni ’90.

La sede cambierà solo per il terzo incontro che da Aversa, il 4 marzo, si sposterà a Casa don Diana, in via Urano a Casal di Principe, presso il bene confiscato gestito dal Comitato don Peppe Diana. ‘La camorra e le sue ipoteche’, è il titolo che guiderà la riflessione coordinata come per i primi due, da Ingannato responsabile di Libera scuola, e arricchita dei contributi di Valerio Taglione, Giovanni Solino e di Isaia Sales, docente dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. L’iniziativa è inserita nel programma delle attività promosse in occasione del 25esimo anniversario in ricordo di don Giuseppe Diana e nel suo nome di tutte le vittime innocenti della camorra.

 

 

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