In Che Dio ci aiuti 8 ci saranno tante novità, una su tutte il ruolo di suor Costanza: cosa ha detto Valeria Fabrizi in merito.
Da poco meno di un mese, a Roma, sono iniziate le riprese di Che Dio ci aiuti 8. L’amatissima fiction targata Rai, e prodotta da Lux Vide, tornerà però sui nostri schermi solo a partire dal 2025 – prima la rete ammiraglia dovrà trasmettere le nuove puntate di Don Matteo. Rispetto alla passata stagione, tante saranno le novità, una fra tutte: il cambio di location.
Dopo che Azzurra, interpretata da Francesca Chillemi, alla fine della settima edizione, ha preso i voti ed è diventata anche lei una suora, infatti, ha anche deciso anche di trasferirsi dal convento di Assisi a una casa famiglia per ragazze in difficoltà nella Capitale. Qui, stando alle anticipazioni, incontrerà nuovi personaggi tra i quali spicca Giovanni Scifoni, volto amatissimo del piccolo schermo specialmente per la sua interpretazione di Enrico Sandri in Doc – Nelle tue mani.
Che ne sarà di suor Costanza a Che Dio ci aiuti 8? La risposa a Valeria Fabrizi
A proposito dell’altra fiction di successo della Rai, non farà parte del cast di Che Dio ci aiuti 8 il collega Pier Paolo Spollon, la cui storia all’interno del convento, ha detto l’attore stesso, è esaurita. Che ne sarà, però, di suor Costanza, a cui presta il volto Valeria Fabrizi?
A rispondere alla domanda sul futuro di una delle suore più amata della televisione italiana è stata l’attrice 87enne di Verona, ospite di Nunzia De Girolamo a Estate in diretta. Con un velo di dispiacere, Fabrizi ha spiegato che lei nella prossima stagione di Che Dio ci aiuti sarà poco presente, e questo “perché hanno cambiato il format, non c’è più il convento ma una casa famiglia e gli attori sono cambiati tutti completamente“. Per la veterana del cast, presente fin dal primo ciak, si tratta di un errore, perché il suo personaggio è molto amato.
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A dimostrazione di questo, l’attrice, che per altro sarà protagonista di un’altra serie in cui interpreterà il ruolo di una donna affetta da Alzheimer, il cui regista sarà Giacomo Campiotti, ha spiegato che in tanti la fermano per strada chiamandola proprio suor Costanza, persino nella Chiesa degli Artisti.
