Stavano costruendo a Cellole su un terreno con reperti archeologici, in parte distrutti a causa dei movimenti del mezzo meccanico con il quale si stava provvedendo ad effettuare le operazioni. Per questo due persone sono state denunciate per i reati di danneggiamento al patrimonio archeologico dello Stato, violazioni in materia di ricerche archeologiche, impossessamento illecito di beni archeologici e ricettazione.
La scoperta è stata fatta dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, unitamente a personale della Compagnia di Sessa Aurunca, che a Cellole hanno posto sotto sequestro 3 particelle di terreno interessate da scavi archeologici non autorizzati dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio. In particolare, a seguito delle attività investigative coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, si è accertato l’avvenuto danneggiamento, attraverso lavori di sbancamento eseguiti con mezzo meccanico finalizzati alla realizzazione di un manufatto nelle aree oggetto di sequestro penale, di importanti testimonianze archeologiche che ha comportato la distruzione di un antico tracciato viario di epoca romana insistente lungo la strada statale Domitiana.
Nelle ultime ore, un acceso confronto ha visto protagonisti Enzo Paolo Turchi e Luca Calvani,…
Il Game Boost sfrutta la potenza aggiuntiva della PS5 Pro per ottimizzare aspetti cruciali come…
Nel vasto universo di Dragon Ball: Sparking! Zero, 47 personaggi devono essere sbloccati prima di…
Figlia della celebre giornalista e presentatrice Cristina Parodi e del noto imprenditore e politico Giorgio…
La città scozzese ha recentemente comunicato l'intenzione di chiedere alla band di coprire integralmente i…
Il sondaggio di CIRP ha evidenziato che il 57% degli utenti Android ha sostituito il…