“Fossi io al governo farei un censimento di tutte le presenze di immigrati, professione per professione, questo farei. Ovviamente non in un quarto d’ora” cosi l’allora candidato Matteo Salvini parlava da Castel Volturno in vista delle elezioni politiche del 4 marzo 2018. Sottolineando che le “proposte si fanno all’opposizione, ma quando si fa il ministro, il sindaco il presidente della Regione dovresti dare qualche risposta”.
Castel Volturno e le ferite ancora aperte
Da quel giorno in cui Matteo Salvini visitò all’alba Castel Volturno, rendendosi conto di tutti i problemi che ci sono sul territorio dal dramma della prostituzione, alle case fatiscenti e da abbattere, la questione caporalato, i servizi minimi inesistenti, è passato più di un anno. Castel Volturno, a sentire e leggere le tante lamentele dei cittadini non è cambiato nulla o quasi. Anzi, la città nell’ultimo anno è finita nuovamente in un tritacarne mediatico a causa della vicenda del traffico di organi amplificato a dismisura, come se l’espianto di organi potesse avvenire facilmente ad ogni angolo di strada. Intanto problemi della città continuano ad essere intatti, così come la mancanza di servizi.
I militari a Castel Volturno
Intanto la cittadina lungo la domitiana si appresta a nuove elezioni amministrative. A maggio il Comune avrà un nuovo sindaco dato che Dimitri Russo ha deciso di rinunciare alla candidatura. Eppure in questi mesi qualcuno si attendeva che il Municipio venisse occupato da militanti di Forza Nuova dato che lo scorso 28 gennaio fu lo stesso leader di FN, Roberto Fiore ad annunciare: “Se entro un mese non sarà risolto il problema della mafia nigeriana verremo qui ed occuperemo il Comune”. La bacchetta magica in questo caso non c’è stata ed il problema non è stata risolto, così come l’occupazione non è avvenuta. In tanti si aspettano un aiuto concreto da istituzioni, governo e politici di ogni orientamento. Per ora sono arrivati i militari, anche se tanti cittadini si chiedono se questa sia veramente la soluzione più adeguata per risolvere i problemi.