Castel Volturno, cani maltrattati e operati senza le necessarie certificazioni mediche
I carabinieri della stazione forestale di Castel Volturno hanno sequestrato un allevamento di cani risultato abusivo, e in cui gli animali venivano peraltro maltrattati. Il titolare e’ stato infatti
denunciato per il reato di maltrattamenti. Il blitz e’ stato eseguito dai carabinieri con il personale del Comune di Castel Volturno e quello dell’Asl Settore Randagismo di Aversa.
Operati senza certificazioni
Nell’allevamento sono stati trovati 17 cani, di cui quattro sprovvisti di microchip ed uno avente microchip di provenienza estera; cinque dei cani presenti, di razza bully, riportavano la pratica della “conchectomia bilaterale”, ovvero il taglio delle orecchie, in assenza dei certificati medici che giustificassero l’intervento chirurgico eseguito. E’ stata inoltre stata accertata la presenza di un’area adibita a ricovero “cani” senza le prescritte autorizzazioni sanitarie ed urbanistico-edilizie, con l’apertura di uno scarico non autorizzato di raccolta delle deiezioni animali provenienti dai box che, tramite un sistema stabile di collettamento, scaricava all’interno di una fossa realizzata nel suolo senza alcuna attenzione all’ambiente. Il titolare e’ stato sanzionato per oltre 25mila euro.