Si ammalò troppo giovane e morì troppo presto. La vita per Pietro Petrillo fini a 16 anni. Domani 6 marzo sarà ricordato nella chiesa San Nicola di Bari a Casal di Principe. La messa sarà celebrata alle ore 18 da don Franco Picone.
Aveva 16 anni quando la malattia lo portò via. Era nel periodo natalizio del 2006 quando Pietro Petrillo cominciò a sentirsi male. Gli venne diagnosticata una leucemia acuta e fulminante. Per i genitori, Luigi Petrillo e Consiglia Ferraiuolo, cominciarono i viaggi della speranza. Prima a Napoli e poi a Genova dove Pietro fu sottoposto a due diversi trapianti. Dopo il primo rigetto, niente era ancora perso. Il male però, progredì rapidamente ed in forma devastante.
Pietro amava la vita e aveva voglia di lottare. Lo diceva al fratello e alle sorelle che lo hanno amato fino all’ultimo, senza mai dimenticarlo. Quando Pietro, non aveva forze lo aiutavano mamma e papà, Consiglia e Luigi, sempre insieme per veder salvo quel figlio troppo giovane per lasciare la spensieratezza. Si era ammalato nel pieno della crescita, quando ai ragazzi che attraversano l’adolescenza sono concessi anche piccoli eccessi, ma Pietro era un ragazzo dolce e moderato. Impossibile rimproverarlo. La degenza in ospedale fu lunga ed interrotta solo per pochi mesi.
La sua morte scosse un intero paese. Anche chi non lo aveva mai incontrato venne sconvolto dalla notizia della sua dipartita ed è stata molto dura, per la famiglia, accettare quella sorte. Studiava al liceo scientifico di San Cipriano D’Aversa e gli amici lo adoravano, sempre con il sorriso, sempre disponibile mai una sola parola fuori posto.
Domani 6 marzo Pietro sarà ricordato da tutti quelli che lo hanno conosciuto, amici, parenti o anche solo compaesani. In sua memoria, per il decennale della sua morte, sarà celebrata una messa presso la chiesa San Nicola di Bari. La funzione religiosa alle ore 18 sarà officiata da don Franco Picone.
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