Casal di Principe, parcheggiatori abusivi nel piazzale del cimitero

Casal di Principe, parcheggiatori abusivi nel piazzale del cimitero di via Cavour. Attività di controllo della polizia municipale al comando del comandante Maurizio Crotti.

Tre parcheggiatori abusivi multati e quattro commercianti controllati per occupazione di suolo pubblico. È il bilancio dell’attività di controllo del territorio della polizia municipale di Casal di Principe, al comando del comandante Maurizio Crotti. Stamattina, in collaborazione con la Polizia di Casapesenna, nei pressi del cimitero comunale di via Cavour, sono stati scoperti tre parcheggiatori abusivi, un rumeno e due casalesi ai quali sono stati sequestrati i proventi delle soste e fatte multe per 771 euro ognuno. Il rumeno aveva avuto divieto di dimora da agosto 2018 ad agosto 2019. I casalesi erano invece già gravati da precedenti penali. Il controllo dei commercianti di fiori ha comportato invece, una contestazione amministrativa di 173 euro.

Il comando conta solo otto agenti mentre in pianta organica se ne dovrebbero avere almeno trenta.

“Con più agenti a disposizione riusciremmo a fare sicuramente di più ma per il momento stiamo impiegando tutte le energie”, ha detto il comandante Crotti, arrivato a Casal di Principe nel 2017 e dando ai caschi bianchi casalesi un sostanziale cambio di marcia. Si guarda ora ad una possibile nuova sede con il trasferimento del Comando della polizia municipale da via Matteotti nel bene confiscato di via Circumvallazione. Una villa a due piani, confiscata ad Elio Diana nel 2013 e a disposizione del patrimonio comunale casalese. “Dai primi sopralluoghi fatti è evidente che sarebbe la sede ideale anche per la rimessa dei mezzi”, ha confermato Crotti. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Renato Natale ha chiesto un finanziamento alla Regione Campania per poter procedere all’adeguamento della struttura che non versa in condizioni disperate, nonostante i diversi furti messi subiti. A luglio 2017, i carabinieri della compagnia di Casal di Principe sorpresero in flagranza di reato il figlio dell’ex proprietario affiliato al clan dei Casalesi, fazione Schiavone, Gaetano Diana di 26 anni mentre era intento a trafugare quattro ringhiere, 26 lampadari, 14 termosifoni, termoconvettori, motori elettrici e lampioncini da giardino.

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