Camorra, due arresti a Scauri per ‘Nuova gerarchia del clan dei Casalesi’

Vantavano la forza intimidatrice del gruppo criminale denominato ‘Nuova gerarchia del clan dei Casalesi’, sono stati arrestati a Scauri con l’accusa di estorsione aggravata da metodo mafioso.

Estorsione aggravata dalle modalità mafiose, nuovo colpo al gruppo criminale denominato “nuova gerarchia del clan dei casalesi” riconducibile alla storica fazione Bidognetti del “clan dei Casalesi”.

Estorsione ad imprenditore edile

Nel corso dell’intera indagine, coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, personale del Nucleo Investigativo del Gruppo di Aversa, unitamente al Comando dell’Arma territorialmente competente e che ha portato all’arresto a Scauri, in provincia di Latina, di Mario Fazzone di 43 anni e Francesco Pugliese di 42 anni, sono state accertate estorsioni dalla primavera del 2017 nei confronti di un imprenditore edile che aveva in corso opere di ristrutturazione di un condominio sul Litorale Domitio.

Intimidazioni anche a commercianti di Parete

Sono emerse anche numerose intimidazioni in danno di imprenditori e commercianti attivi nel comune di Parete e del Litorale Domitio, vantando l’appartenenza alla “nuova gerarchia del clan dei casalesi” ed anche dalla disponibilità, nota alle vittime, di numerose armi a disposizione degli affiliati, tutte sottoposte a sequestro nel corso dell’attività investigativa.

Il provvedimento è scaturito infatti, da una più ampia attività investigativa avviata nei confronti del gruppo criminale denominato “nuova gerarchia del clan dei Casalesi” riconducibile alla fazione Bidognetti del “clan dei casalesi” che ha permesso, attraverso diversi elementi di colpevolezza nell’ambito di un solido quadro indiziario, già confermato con una sentenza di primo grado di condanna, di scardinarne l’intera struttura criminale.

 

 

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