Abbiamo dei comportamenti che consideriamo giusti, ma che invece non lo sono e danneggiano alcune componenti delle nostre auto (vecchie o nuove che siano)
Avere la patente non ci dà la consapevolezza del funzionamento del nostro veicolo. Consapevolezza che può servire anche a riconoscere dei possibili guasti e capire da dove provengono. Anche perché l’usura di alcuni componenti della nostra macchina è la più grande nemica di chi si mette al volante. Possono avere dei problemi sia le macchine datate sia quelle che hanno meno anni. Su tutti, le due componenti che possono, solitamente, avere più problemi sono il cambio manuale e di conseguenza anche la frizione (si tratta di un disco composto da un materiale abrasivo simile a quello delle pastiglie dei freni).
Fanno parte di un insieme di organi meccanici che permettono di trasmettere il moto dell’albero motore, che trasforma la forza generata dalla combustione in movimento rotatorio, alle ruote. In sostanza, questo movimento passa prima dalla frizione, poi dal cambio, dall’eventuale albero di trasmissione e infine dai semiassi. Ecco perché tutti questi elementi fanno parte della trasmissione. Adesso vediamo quali sono gli errori più comuni che facciamo con il cambio manuale, composto solitamente da due alberi: uno direttamente connesso all’albero motore, l’altro all’albero di trasmissione che arriva alle ruote.
Tenere il piede appoggiato sulla frizione
Non bisogna farlo quando non si sta cambiando marcia. Infatti, può causare un’usura prematura del disco della frizione, dato che questo rimane parzialmente innestato. Una volta innestata la marcia, è bene spostare il piede sulla sinistra.
Tenere appoggiata la mano sulla leva del cambio
I movimenti involontari della mano durante la percorrenza possono causare un’usura prematura dei componenti interni del cambio, come i sincronizzatori. Quindi, quando si cambia la marcia, è meglio rimettere subito la mano sul volante anche per questioni di sicurezza.
Usare la frizione per mantenere l’auto ferma in salita
È un comportamento che porta a un’usura accelerata della frizione. La manovra più corretta da fare è mettere in folle e attivare il freno a mano: quando si deve ripartire si mette la prima e, durante il rilascio della frizione, disattivare il freno a mano.
Tenere la frizione e la prima innestate al semaforo o nelle lunghe soste
Si sta parlando di uno dei comportamenti che rimangono impressi una volta usciti dalla scuola guida. Dal punto di vista della sicurezza del neopatentato è una condotta corretta, ma rischi di rovinare alcune componenti dell’auto. Sarebbe meglio mettere in folle una volta fermi per non stressare ulteriormente la frizione.
Inserire la retro in movimento
È un’altra abitudine comune in quanto fa risparmiare del tempo durante la manovra, ma col passare del tempo potrebbe risentirne tutta la trasmissione. È meglio aspettare che la macchina sia completamente ferma prima di innestare la prossima marcia, prima o retro che sia.
Ignorare il regime del motore
Accelerare bruscamente o mantenere il motore a regimi troppo alti prima di cambiare marcia può causare un’usura eccessiva del motore e aumentare il consumo di carburante. Per questo motivo è consigliabile cambiare marcia una volta raggiunto il numero di giri ottimale senza andare troppo oltre.