L’ex sindaco Del Gaudio boccia la domanda e interviene sui criteri di ripartizione del buono spesa, a suo dire privi di trasparenza. Per l’Amministrazione del sindaco Marino, in un momento di emergenza, prima vanno individuati i numeri reali del bisogno e poi valutati ulteriori criteri.
Troppe informazioni richieste e poca chiarezza sui criteri di ripartizione: Pio Del Gaudio boccia la domanda per i “Buoni Spesa”, prodotti dal comune di Caserta, a seguito delle risorse previste dal Governo nel decreto Cura Italia. “Nel modello si richiedono una serie infinita di informazioni”- fa notare Del Gaudio. “È paradossale- aggiunge- che la domanda non faccia riferimento ai criteri di ripartizione delle risorse, eventualmente rinviando ad un regolamento che in modo trasparente definisca le procedure ed i criteri di assegnazione delle risorse”. Il sospetto, di cui l’ex sindaco non fa nessun mistero, è che il modello sia stato pensato prima del regolamento, per la fretta di rispondere alla crisi. Non solo, Del Gaudio parla di possibili “tentazioni elettoraliste” da parte di chi si troverà a gestire circa 400 mila euro da destinare alle famiglie in difficoltà.
“Attraverso il suo portavoce, il sindaco, Carlo Marino sottolinea “le ovvie difficoltà di lavorare a distanza da chi materialmente è impegnato sul fronte dell’emergenza”.
La rapidità con cui è stato diffuso il bando si deve all’esigenza di iniziare a raccogliere dati utili a sbrogliare la matassa. Nel frattempo, da piazza Vanvitelli fanno sapere che sono già 220 le istanze arrivate nel pomeriggio di ieri e nella notte.
Per quanto riguarda i criteri di assegnazione sono specificati sul modulo e si aggiungono a quelli indicati dal Governo. Se prima non si conoscono i numeri reali di chi ha bisogno del sussidio è difficile immaginare ulteriori criteri di ripartizione, è il ragionamento degli Amministratori.
Insomma, al momento, si tratta di tenere d’occhio i dati: per questo, già da qualche giorno, è stato avviato un monitoraggio telefonico degli anziani, indispensabile a conoscere il dettaglio della platea che si sente bisognosa della misura.
Certo è che, se già in tempi normali quello dei sussidi è un un terreno molto scivoloso, in piena emergenza sanitaria il rischio che diventino sabbie mobili è davvero dietro l’angolo. A cominciare dagli aspetti organizzativi: infatti, dalla sua pagina Fb, il Sindaco ha appena rinnovato l’appello ad inviare la richiesta esclusivamente alla mail ufficiale, richiesta.buoni.spesa@comune.caserta.it e utilizzando solo il modulo pubblicato sul sito web e sulle pagine Facebook del Comune.
Come prevedibile, in queste ore si sono moltiplicate le istanze inoltrate ad altre caselle di posta elettronica del Comune, con moduli diversi da quello ufficiale. Tutto questo non fa altro che appesantire il lavoro degli Uffici, con il rischio di ulteriori complicazioni e ritardi.
Alessandra Cappabianca
ale.cappabianca@gmail.com
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