Un impresa senza precedenti per rimuovere un quantitativo da record di spazzatura dal fiume più inquinato del mondo.
Il problema dei rifiuti abbandonati ci riguarda, oggi più che mai, da vicino e procrastinare senza interventi drastici avrà certamente conseguenze drammatiche dal punto di vista dell’inquinamento di terreni, mari e fiumi ma anche degli alimenti che finiscono sulle nostre tavole. Fortunatamente negli ultimi anni molto è stato fatto e, di recente, è stata messa a punto una vera e propria impresa da record.
Una maxi operazione che ha consentito di rimuovere, dal fiume più inquinato del mondo, il corrispettivo di ben 272 camion di spazzatura. Scopriamo chi sono gli autori di questa straordinaria iniziativa messa in atto nell’arco di una manciata di ore e, soprattutto, grazie a quale tecnologia.
Gli oceani pullulano di plastica ed il loro quantitativo è tale da rappresentare, oggi più che mai, un’emergenza su scala globale che non consente più di voltarsi dall’altra parte e fare finta di niente. Urgono azioni rapide e su larga scala per mettere per quanto possibile un freno al fenomeno, agendo in primis sui corsi d’acqua per impedire l’afflusso di spazzatura nei mari; ed invertire la rotta prima che sia troppo tardi. E c’è chi c’è riuscito con un’impresa da record concretizzata nientemeno che nel fiume più inquinato del mondo. Stiamo parlando del Rio Las Vacas, che scorre nello stato del Guatemala e sulle cui acque galleggiando milioni di rifiuti di ogni tipo, in prevalenza di plastica.
Gli attivisti di The Ocean Cleanup, già in passato protagonisti di operazioni similari, hanno impiegato il loro Interceptor006, un innovativo sistema galleggiante che ha catturato un quantitativo di rifiuti a dir poco impressionante. Tanto che, i dati lo dovranno confermare, potrebbe trattarsi della più grande raccolta mai effettuata prima in un fiume dal programma di The Ocean Cleanup. Stando a quanto accertato infatti sarebbero stati ‘catturati’ l’equivalente di 272 tir di spazzatura, pari a circa 1,4 milioni di Kg, il tutto nel giro di poche ore.
Il fiume in questione è un affluente del Rio Motagua e, in particolare durante la stagione delle piogge, enormi quantità di rifiuti finiscono nelle sue acque per poi venire trasportate nel Motagua e finire nel golfo di Honduras e nel Mar dei Caraibi. Basti pensare che prima dell’impiego di Interceptor, un sistema galleggiante a due bracci che funge da barriera per impedire alla spazzatura di passare oltre, 20 milioni di Kg di rifiuti plastici venivano riversati nell’oceano, ogni anno, dal Rio Motagua.
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