Bullismo e aggressività: come gestire il disagio giovanile

‘Bullismo e Aggressività’, il libro come vademecum per analizzare, prevenire e gestire molti fenomeni, legati al disagio giovanile, che nascono spesso dalla difficoltà degli adolescenti di dialogare, relazionarsi e confrontarsi con gli altri “dal vivo”, senza lo “schermo” dei social. Gli autori sono un preside ed uno psicologo. Il libro è firmato dal Prof. Giovanni Di Cicco, docente e dirigente scolastico del Liceo Garofano di Capua e da Gino Aldi, medico-chirurgo, psicologo e psicoterapeuta.

Il lavoro di Gino Aldi e Giovanni Di Cicco apre nuovi scenari e prospettive di studio multifattoriale sul fenomeno del bullismo, ed è particolarmente interessante l’approccio multigenerazionale, presente in esso, nel programma formativo per la prevenzione delle “dipendenze tecnologiche”. Infatti Il testo, il cui titolo è “Bullismo e aggressività-Interventi educativi di prevenzione e di contrasto in ambiente scolastico” in modo pratico ed entrando nel “concreto”, raccoglie esperienze professionali di percorsi educativi per contrastare il fenomeno del bullismo, in tutte le forme in cui può manifestarsi.

Il luogo privilegiato delle relazioni sociali costruttive, naturalmente, è la scuola che non solo rappresenta un presidio di cultura, coscienza civile e legalità di ogni quartiere, frazione, borgo e città della nostra regione, ma è anche il crocevia privilegiato per i ragazzi e le ragazze, dove scoprire, condividere, scambiare esperienze e talenti, attitudini e consapevolezze. È il luogo dove apprendere, dove superare le difficoltà, dove costruire relazioni umane. “A scuola le aspirazioni, gli interessi e le curiosità, trovano autentica risposta nel desiderio di conoscenza, nell’applicazione nelle diverse discipline, nell’attenzione alla relazione sociale, nel riconoscimento del valore della ricerca, nello sguardo ampio sul mondo”, ha detto l’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini, intervenuta alla presentazione del libro. La scuola rappresenta una tappa imprescindibile del progetto educativo di ciascun individuo, di ciascun alunno, di ciascuna classe, di una comunità che riconosce lo studio, i saperi, la conoscenza, lo stare insieme come beni primari da coltivare e salvaguardare in ogni istante. A scuola, pertanto, si devono creare tutte le condizioni possibili per favorire il rispetto della persona, anche attraverso iniziative di contrasto alle forme di sopraffazione, sociale, culturale e fisica. Non ci può essere, quindi, alcuno spazio per lo scherno, la derisione, la violenza, il bullismo o il cyberbullismo, fenomeni analizzati e monitorati dall’Osservatorio GENIA (generazione in armonia), ideata da Di Cicco e presieduta dalla docente Anna Giacobone, docente di Diritto al liceo Garofano di Capua. Chiarificatori nell’ambito delle esperienze specifiche, all’interno del libro, gli interventi, tra gli altri, di: Barbara Felisio, Psicoterapeuta; Paola Grimaldi, Criminologa; Anna Giacobone, Presidente di Genia; Lucia Ariemma, del Dipartimento di Psicologia dell’Università Vanvitelli; Diego Matricano, del Dipartimento di Economus dell’Università Vanvitelli; Silvana Rebuzzi, Assistente Sociale e Arianna Corrente, ex studentessa del Liceo, membro di GENIA.

A cura della redazione del Giornale di Istituto del Liceo Garofano di Capua

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