Budget di salute, il viceministro Castelli invita la Regione Campania alla responsabilità

Il viceministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli interviene sui budget di cura: “Grave attacco alle cooperative che lavorano sui beni confiscati in Campania

Il viceministro Castelli al fianco di Nco

“Sono al fianco delle cooperative sociali, come Nuova Cooperazione Organizzata, che in Campania stanno vivendo un paradosso. Il budget di salute, progetto sociosanitario che rimette al centro i più deboli attraverso il lavoro, è un metodo virtuoso che dal 2016 la Regione ha scaricato sui Comuni, già oberati da molte incombenze”, così il viceministro dell’ Economia e delle Finanze, Laura Castelli.

Il Governo ha sbloccato 600 milioni di euro dei finanziamenti Ssn

“Non ci sono più scuse ora per non rispondere alle richieste delle cooperative che lavorano con il “budget di salute” dopo che il 21 dicembre il Governo ha sbloccato 600 milioni di euro dei finanziamenti del SSN”, afferma Castelli aggiungendo: “Parliamo di circa 15 milioni, una goccia nel mare che a fronte di gravi sprechi nella sanità, attiva modelli virtuosi che fanno risparmiare e incidono positivamente sui territori e sull’economia reale, soprattutto quei territori martoriati dalla camorra”.

“La Regione Campania si assuma le sue responsabilità!”

“Si deve fermare questo stillicidio di forze giovani ed entusiaste che non si arrendono alle difficoltà di un territorio ma anzi creano economia sociale”, afferma Castelli sottolineando come il rischio sia “la chiusura di molte di queste realtà come quella, annunciata per il 7 gennaio, di Nuova Cucina Organizzata, che segue quelle di decine che sono state già chiuse. Realtà radicate sul territorio che concretamente fanno la differenza.
È il momento – conclude Castelli- che la Regione Campania si assuma le proprie responsabilità, avendo anche i fondi a disposizione per farlo. Non ci sono più scuse”.

 

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