Durante l’estate ci sono famiglie che già s’interrogano su come richiedere il bonus libri 2024-2025. Vediamo come funzionerà.
Da qualche anno, per venire in aiuto delle famiglie che hanno i figli che vanno a scuola, esiste il Bonus libri. Si tratta di una misura che non è gestita a livello nazionale ma dalle singole regioni e per questo bisogna informarsi avendo cura di andare sul portale corretto. In generale, però, si tratta di un contributo economico per l’acquisto dei testi che gli insegnati usano in classe.
L’agevolazione si rivolge senza distinzioni agli studenti iscritti alla primaria o alla secondaria di I° e II°grado. Prevede, però, una soglia di sbarramento variabile fra regione e regione che si basa sull’ISEE del nucleo familiare, perché la priorità si dà a chi ha un reddito basso. Al momento, il bonus non è, però, ancora attivo perché diventa possibile richiederlo solo a ridosso dell’inizio delle lezioni a scuola.
Durante l’estate, quindi, per quanto si provi a cercare sul sito della propria regione non si troverà altro che il bando dell’anno precedente. Partendo dalle indicazioni fornite per il bonus libri 2023-2024 però le famiglie possono già iniziare a farsi qualche calcolo. A seconda della regione di residenza infatti possono esserci più agevolazioni di cui approfittare.
Come si sa sul bonus libri 2024-2025
Prima di tutto non serve agitarsi se i bandi per la richiesta saranno attivati verso la fine dell’estate. La scadenza per fare la domanda di solito è intorno all’ultimo giorno del mese di settembre, dunque di tempo ce ne dovrebbe essere parecchio. In alcune regioni, tra cui la Calabria e la Sardegna, tuttavia, per richiedere le agevolazione è necessario fare domanda sul sito del proprio comune.
Per agevolare nella ricerca bisogna anche dire che il nome stesso del bonus cambia a seconda della regione. In Lombardia, per esempio, esiste la Dote scuola che si articola in quattro agevolazioni diverse e si rivolge anche a studenti maggiorenni fino a 21 anni. Oltre a un contributo per il materiale scolastico aiuta a coprire la quota di iscrizione alle scuole.
Lo scorso anno si notava una profonda differenza nelle soglie ISEE previste per il bonus libri fra le regioni del Nord Italia e quelle del Centro e del Sud Italia. In Lombardia, per esempi,o questa era di 40.000 euro, in Lazio era intorno ai 15.000-16.000 euro. A livello nazionale si può però sfruttare la Carta della Cultura, un contributo da 500 euro per l’acquisto di libri e servizi culturali.