Bloccati a Barcellona, odissea finita per gli studenti Erasmus

Erano rimasti bloccati a Barcellona, quando a due ragazzi del loro gruppo era stato vietato di imbarcarsi per un leggero stato febbricitante, ma oggi i sette studenti Erasmus, campani e di altre regioni, sono riusciti a tornare a casa con un volo da Madrid. Qui la testimonianza di Alessandro Piccirilli. https://www.facebook.com/290335841596570/posts/555110941785724/

“Grazie ai tanti italiani che ci hanno aiutato!”

“Siamo tornati, finalmente – dice Alessandro Piccirilli, di Avezzano – durante il viaggio sono state rispettate tutte

le misure di sicurezza, vogliamo ringraziare tutte quelle persone che ci hanno dimostrato la loro solidarietà e il governo che ci ha messo a disposizione l’aereo. Per l’emergenza Coronavirus non abbiamo potuto completarla, ma l’esperienza dell’Erasmus ci ha insegnato il valore dell’amicizia: siamo rimasti tutti uniti fino alla fine, siamo rimasti insieme e abbiamo deciso di non partire per non lasciare solo chi non poteva farlo”. I ragazzi, una volta arrivati a Roma, hanno raggiunto le rispettive abitazioni in auto. Adesso resteranno in quarantena, isolati all’interno della loro casa.

 

Notte al freddo, l’intervento del governo italiano

I ragazzi avevano trascorso la notte al freddo a Barcellona senza che nessuno si preoccupasse di una sistemazione per loro, dopo il diniego all’imbarco marittimo. La febbre rilevata a due fra i ragazzi non superava i 38 gradi e quindi escludeva la possibilità del tampone, ma è stata comunque ritenuta tale da non far salire gli studenti sulla nave.

Affetto e solidarietà per i ragazzi

Tante le attestazioni di affetto per il loro rientro sulle loro pagine Facebook. Anche da Aversa, si erano attivati per chiedere alle autorità che venissero riportati a casa gli studenti. Fra questi il consigliere comunale Francesco Di Virgilio al quale i ragazzi, appena arrivati a Roma, hanno mandato una foto dell’arrivo.

Gli student, anche se si conoscevano da poco, sono rimasti uniti nella difficoltà. Nel bel mezzo di una pandemia mondiale, in terra lontana, hanno incardinato al meglio i valori della solidarietà e dell’ amicizia.

Alessandra Tommasino

 

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