di Tina Cioffo– Bernardo Diana, attivista gay e presidente dell’associazione Arcigay di Caserta ha deciso di candidarsi al consiglio comunale di Casal di Principe nelle liste a sostegno del sindaco Renato Natale.
Bernardo Diana è all’ultimo anno di giurisprudenza e per conseguire la laurea gli mancano solo quattro esami ma dal 26 aprile fino alle elezioni del 26 maggio, sarà occupato nella campagna elettorale per le elezioni comunali di Casal di Principe. Ha 25 anni e ha deciso di sostenere il progetto politico del sindaco uscente, Renato Natale. “Lo faccio con estrema convinzione perché dire che tutti meritano pari opportunità, non basta. Occorre impegnarsi in prima persona e Casal di Principe deve essere sentita come una casa accogliente per tutti quelli che vogliono restarci, senza essere costretti malvolentieri a lasciarla per avere una vita migliore”, spiega Bernardo Diana che aggiunge “se i miei genitori, mia madre e mio padre, non mi fossero stati accanto ognuno a proprio modo, probabilmente sarei meno forte e già lontano, ma a Casal di Principe ci voglio restare e ho l’obbligo di mettermi in gioco”.
Diana ha le idee chiare e la sua storia potrebbe in parte essere quella di Milk, raccontata nel film diretto da Gus Van Sant, sulla vita di Harvey Milk, primo gay dichiarato ad essere eletto ad una carica politica negli Stati Uniti. Non solo una rivendicazione del diritto ad essere se stessi ma anche la capacità di essere un punto di riferimento per nuove conquiste di libertà. Essere visibile e riconoscibile in una società che non sempre è benevola, con coloro che fuoriescono dai criteri culturali di maschilismo e machismo, non è certamente facile. Inutile negare che Casal di Principe non ha brillato per grandi aperture mentali. Il modo di vestire casalese, l’atteggiamento casalese, il gergo casalese erano tratti distintivi forzatamente difesi e mutuati, fino ad essere conosciuti e riconoscibili anche da altri. I tempi sono però evidentemente cambiati.
Nella sua agenda politica insieme alle pari opportunità mette al primo posto “mobilità e trasporti ed una biblioteca comunale più grande capace di essere fiore all’occhiello dell’agroaversano”. “So bene quanto sia stato fatto dall’attuale amministrazione ma sono certo di poter contribuire a migliorare ancora di più il nostro paese a partire proprio dalla realizzazione di una pista ciclabile almeno nelle vie periferiche e di un piano traffico studiato anche con i comuni confinanti. E’ impensabile infatti, pensare di risolvere la questione senza andare alla radice del problema”, dice Diana avvicinatosi alle dinamiche pubbliche casalesi attraverso il Forum comunale dei giovani. “Lessi l’annuncio sul sito del Comune -racconta- e decisi di prendervi parte”. La sua candidatura è una prima assoluta ed è una novità nel panorama politico di Casal di Principe che sta vedendo proprio in questo in queste ore la composizione delle liste elettorali nelle diverse formazioni politiche.
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