Auto rubate rivendute con documenti falsi, Sanciprianese residente a Villa di Briano arrestato dalla Polstrada di Caserta. Un parente ha tentato di liberarsi delle prove gettandole dal balcone.
Centinaia di documenti di identità falsi ed autovetture di alta gamma del valore di oltre 250 mila euro pronte per essere immesse sul mercato. E’ il bilancio del sequestro eseguito dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Caserta, diretta dal vicequestore Giovanni Consoli, a seguito ad un’articolata attività investigativa.
L’indagine
Già da diverse settimane gli inquirenti avevano iniziato una complessa attività di indagine incrociando alcuni dati di veicoli negli archivi del PRA e della Motorizzazione Civile, per verificare le pratiche di immatricolazione in Italia di veicoli da parte di Agenzie di pratiche automobilistiche in provincia di Caserta. I sospetti degli uomini della Polizia Stradale scaturivano dal fatto che le richieste di immatricolazione, riguardanti per la gran parte auto di lusso, provenivano da soggetti non facoltosi. Una circostanza che ha spinto gli investigatori a fare accurati accertamenti sino all’identificazione di S.S., originario di San Cipriano d’Aversa con precedenti per riciclaggio. L’uomo si occupava delle intestazioni dei veicoli di alta gamma ad individui compiacenti.
Documenti gettati dal balcone
Gli uomini della Stradale hanno scoperto i documenti contraffatti nella sua abitazione di Villa di Briano, mentre un familiare era intento a lanciare la documentazione dal balcone, con l’intento di disfarsene. I documenti falsi, che risultavano molto simili agli originali, consistevano in carte d’identità, codici fiscali e patenti di guida, tutti riportanti dati anagrafici diversi tra loro ma, in numerosi casi, avevano apposta la foto di uno stesso soggetto. All’interno della villa sono state sequestrate anche sofisticate apparecchiature per la falsificazione di documenti, mentre nel garage sono state rinvenute e sequestrate alcune autovetture tra cui due lussuose Maserati ricercate dalle Autorità della Repubblica Svizzera. L’uomo è stato denunciato per ricettazione e possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi.