È in corso in provincia di Caserta una truffe con false chiamate dalle Poste, in cui viene chiesto il Pin del proprio libretto postale.
di Fabio Mencocco
La truffa è di quelle in cui può cascare chiunque, anche perché tutto nasce da dati reali. Quello che vi raccontiamo è frutto di una segnalazione arrivata, di una persona che stava per essere raggirata attraverso una chiamata.
Ma andiamo con ordine. La truffa avviene con una chiamata con un numero visibile, che però non risulta intestato a nessuno e non è rintracciabile se lo si vuole richiamare.
Il truffatore nel nostro caso si è fatto chiamare Antonio, ma potrebbe assumere altri nomi. Chi chiama, purtroppo, è in possesso di molti dati sensibili, conosce il vostro nome, cognome, data di nascita e indirizzo. Com’è possibile? A quanto pare per un problema di acquisizione illecita di queste poste dal database di Poste a Roma, almeno questo è quanto ci è stato segnalato all’ufficio postale.
Dunque la truffa delle poste in provincia di Caserta è ben congegnata, perché si basa su basi solide. La voce è rassicurante e ci dice che il libretto postale è in scadenza e che va sostituito.
Facendo un rapido controllo chiunque può vedere che in effetti il proprio libretto è in scadenza. Il truffatore ci dice anche l’ufficio postale di riferimento della zona e poi afferma che hanno tentato di consegnare la carta libretto, senza però trovare nessuno in casa. Quindi invita a prendere un appuntamento (che non è mai per il giorno stesso) ma rimanda a qualche giorno di distanza.
A quel punto prima della conclusione della chiamata chiede, gentilmente, di fornire il codice pin del libretto postale. In questo modo il fantomatico Antonio farà trovare già la pratica pronta per la consegna. Avendo a disposizione il codice Pin ed il numero di libretto postale i truffatori hanno la possibilità di svuotare il conto senza nessun problema.
Va ricordato che Poste, così come qualsiasi altro ente di credito o società, non vi chiederà mai il codice pin personale attraverso il telefono. Quindi non fornite mai questa tipologia di dati sensibili telefonicamente.
Purtroppo ci segnalano che sono già tante le false telefonate arrivate e c’è anche chi, in buona fede, ha ceduto il suo codice pin, trovando poi il conto postale completamente svuotato, senza alcuna possibilità di recuperare i propri soldi.
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