Arresto Tamburrino. “A Tonino Ciliento lo devo stravincere, ‘assassinare’ “

Stanno facendo scalpore alcune intercettazioni contenute nell’ordinanza che ha portato all’arresto del sindaco di Villa Literno Nicola Tamburrino.

Il primo cittadino intercettato durante l’indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord, parla delle elezioni del 2016 ed utilizza toni molto pesanti per definire la posizione che vuole assumere nei confronti dei suoi avversari politici: “Io a Tonino Ciliento non è che lo devo vincere, lo devo stravincere perché si è messo a ‘Cardarelli’ insieme e ora lo devo assassinare”. Parlando con Salvatore Nicchiniello, imprenditore arrestato insieme con il Francesco Nicchiniello, il sindaco aggiunge: “A Tonino io ora lo devo stringere, ora tutto quello che dobbiamo muovere, lo dobbiamo muovere…”. Il primo cittadino di Villa Literno è accusato di aver ricevuto sostegno elettorale proprio dai due imprenditori, che in cambio avrebbero ricevuto una velocizzazione per una pratica di costruzione per la realizzazione di un centro turistico in via delle Dune. Nel caso specifico Cardarelli è il soprannome con cui viene indicato l’ex sindaco Enrico Fabozzi, con cui Tamburrino ha anche diviso esperienze politiche, la parola ‘assassinare’ viene intesa a livello politico ma ha fatto comunque scalpore l’utilizzo di un tono così duro in una campagna elettorale.

Sul fatto è intervenuto Antonio Ciliento, il Tonino di cui si fa riferimento all’interno di una delle intercettazioni contenute all’interno delle 800 pagine di ordinanza che hanno portato all’arresto ai domiciliari di Tamburrino. “Hanno ragione i giudici a dire che Tamburrino ha infangato ed inquinato la campagna elettorale. Tamburrino appare ossessionato, disposto ad ogni cosa pur di ‘assassinare’ l’avversario politico, cosi come poi l’indagine dimostra che ha realmente fatto. Cosa clamorosa è che dopo aver vinto le elezioni, mentre prima infangava e speculava sul candidato Giuseppe Ucciero della lista La Svolta, poi parla con Enrico Fabozzi per concordare l’arch. Antonio Fabozzi a dirigente dell’ufficio urbanistico”.

 

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