Sequestrati i terreni dell’area “Piscina Rossa” – ex area Saint Gobain nel territorio comunale di San Nicola la Strada. A stabilirlo la Procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere che ha adottato la misura dopo il precedente sequestro dei dodici pozzi contaminati da arsenico.
Alte concentrazioni di arsenico, berillio e triclorometano
I campioni di terreno analizzati ed i conseguenti esiti analitici dei laboratori Arpac hanno
evidenziato, a valle della accertata severa contaminazione delle acque, la presenza significativa di elementi inquinanti di origine industriale (quali arsenico, berillio e triclorometano), eccedenti le concentrazioni soglia di contaminazione da 6 a 14 volte quelle previste dalla legge, fonte di ulteriore pericolo per la salute pubblica.
Materiale di colore rossastro
Infatti, le particelle oggetto di indagine erano state identificate tracciando una direttrice
diagonale all’area “Piscina rossa”, così da poter ottenere dati concernenti la stratigrafia dei terreni e le relative caratteristiche chimiche e fisiche.
I carotaggi che ne sono seguiti hanno evidenziato la presenza di uno strato di materiale di
allarmante coloritura rossastra e la completa non conformità dei siti oggetto di indagine alle
concentrazioni soglia di contaminazione, già peraltro stabilite per le acque di falda in tutta l’area sottoposta ad indagine.