Questione Sla, Tessitore protesta a Villa Literno: “Infermieri pagati in ritardo, nessuno ci ascolta”

Protesta in piazza a Villa Literno questa mattina per Antonio Tessitore, che da anni combatte contro la Sla e che ha voluto far sentire la propria voce raccogliendo fondi per la ricerca durante la giornata mondiale della Sla.

Sla: Antonio Tessitore in piazza

“I miei infermieri vengono pagati con estremo ritardo, anche di un anno e gli assistenti materiali vengono sottopagati, perché la cooperativa non viene pagata dal Comune da 5 anni, nel silenzio assordante della Regione Campania“. Questa la denuncia fatta da Antonio Tessitore malato di Sla di Villa Literno che in mattinata ha partecipato in piazza alla giornata mondiale contro la Sla e che promette ulteriori reclami nei prossimi giorni. La protesta di Tessitore, 43enne che da anni combatte contro la Sla, tira in ballo anche la Regione Campania: “Un anno fa ho incontrato l’onorevole Gennaro Oliviero, ex responsabile della sanità casertana e mi furono fatte tante promesse per aiutare i malati di Sla, ma poco o nulla è stato fatto. Due mesi fa – aggiunge – ho incontrato Stefano Graziano, presidente della commissione sanità della Regione Campania, a cui ho esposto la situazione ma anche in questo caso non è ancora accaduto nulla”.

Sanità Campania e Sla, parla Graziano

Sulla questione è intervenuto anche Stefano Graziano presidente della commissione Sanità della Regione Campania che fa sapere: “Mi dispiace che Antonio pensi che non mi sia interessato al suo caso ed in generale alle problematiche dei malati di Sla ad alta intensità. Dopo aver incontrato Tessitore mi sono subito attivato per risolvere il problema, di cui ho discusso anche con il neo direttore generale dell’Asl di Caserta Ferdandinando Russo, che ho sentito proprio stamattina e che domani terrà un tavolo tecnico per risolvere la problematica”. Anche il sindaco di Villa Literno, Nicola Tamburrino ha chiarito la posizione del dell’Ente: “Per quanto riguarda le annualità dal 2015 e quelle precedenti tocca all’Ambito erogare i fondi alla cooperativa, dato che il Comune era in dissesto finanziario. Per le annualità dal 2016 al 2018 abbiamo già sottoscritto un accordo transattivo con l’Ambito e già ad agosto abbiamo cominciato a pagare quanto ci spetta”.

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