Annamaria Bernardini De Pace è una delle avvocate più potenti d’Italia: la rivelazione sconcertante sui suoi clienti VIP.
Si è fatta le ossa in oltre quarant’anni di carriera, durante i quali ha seguito casi di più varia natura ma Annamaria Bernardini De Pace è diventata famosa principalmente come avvocata divorzista e ha curato i divorzi di VIP illustri tra i quali Ilary Blasi e Francesco Totti, difendendo per un periodo gli interessi di lui.
Tra i nomi che si sono rivolti alla Bernardini De Pace però spiccano quelli di donne del mondo dell’arte e dello spettacolo che hanno dovuto lottare per vedersi riconoscere i propri diritti. È il caso di Ornella Vanoni, che con la guida della De Pace vinse una causa per 300 milioni di Lire contro Silvio Berlusconi, colpevole di aver mandato in onda una trasmissione in cui la cantante compariva ma senza pagarla. Anche in tempi più recenti l’avvocata ha curato gli interessi di donne illustri, come Nina Moric e Asia Argento. In alcuni casi, però, le cose non sono andate come avrebbero dovuto e la Bernardini De Pace si è recentemente tolta diversi sassolini dalle scarpe.
“Non mi hanno pagata”: le rivelazioni dell’avvocata dei VIP
Ai professionisti che si occupano di difendere persone comuni capita di non ricevere l’onorario pattuito. Succede soprattutto quando gli assistiti sono in difficoltà economiche, ma nessuno si aspetterebbe che casi del genere capitino anche tra i VIP.
A quanto pare però tutto il mondo è paese e la Bernardini De Pace ha deciso di togliersi diversi sassolini dalle scarpe rendendo noti i nomi di coloro che, pur essendosi affidati alle sue competenze, non hanno pagato il suo onorario. “Di solito non parlo dei miei clienti” ha detto l’avvocata a Fanpage, per poi aggiungere. “Parlo solo di quelli che non pagano. Nina Moric e Asia Argento non hanno pagato.”
A quanto pare Asia e Nina avrebbero voluto far valere la potenza mediatica del loro nome a fronte delle richieste della Bernardini De Pace che, ovviamente, non si è fatta incantare. “Alcune persone pensano che io debba sentirmi ripagata accostando il mio nome al loro, ma il mio nome è più lungo” ha dichiarato l’avvocata, sottintendendo che non avrebbe mai permesso a nessuno di “pagarla in visibilità”. E se non avesse portato avanti una carriera legale? La Bernardini De Pace non ha alcun dubbio: “Avrei fatto la soubrette, avrei ballato e cantato ovunque, come la Carrà e la Cuccarini”.
