di Fabio Mencocco – La miccia era stata innescata già qualche giorno fa ma gli sversamenti in via Crapolla a San Cipriano d’Aversa, continuano senza sosta. Questa volta sono stati scaricati bustoni neri pieni di fibre tessili.
Terra dei fuochi: ancora scarico di rifiuti a San Cipriano
Si continuano ad accumulare rifiuti nel territorio dell’agro aversano, in particolare a ridosso della provinciale San Cipriano-Casapesenna. Via Crapolla è diventato uno dei luoghi preferiti per lo sversamento illegale di rifiuti. Dopo la segnalazione avvenuta solo qualche giorno fa, che ha porta alla luce la presenza di indumenti e altre tipologie di spazzatura, il cumulo di rifiuti continua a crescere, così come segnalato dai volontari dalla Protezione Civile di Casapesenna che in queste settimane stanno lavorando duramente per cercare di controllare il territorio e prevenire in ogni modo il rischio incendio. Questa volta in via Crapolla sono stati sversati decine e decine di sacchi neri contenenti scarti di materiale tessile, così come certificato anche da un controllo degli uomini della polizia municipale di San Cipriano d’Aversa, guidati dal comandante Assunta Colasanto.
“Sito censito ma l’incendio è dietro l’angolo”
A lanciare l’allarme per il rischio roghi in via Crapolla è Leonardo Piccolo di Fare Ambiente, che era presente al momento del sopralluogo della polizia municipale. “C’è stata ampia disponibilità da parte dei vigili e del sindaco di San Cipriano d’Aversa, che sono intervenuti tempestivamente dopo la segnalazione” fa sapere Piccolo: “Il sito è stato censito ed abbiamo chiesto una rimozione, ma per quest’ultimo passaggio serve tempo anche se la strada è stata chiusa in modo da limitare in qualche modo l’accesso agli estranei”. Una barra di ferro con un catenaccio potrebbe essere una soluzione tampone, anche se gli accessi in un’area di campagna difficilmente si riescono a limitare completamente, ecco perché il rischio incendi non è del tutto scongiurato: “Purtroppo la presenza di quel materiale sembra fatto di proposito per chi vuole dare vita all’ennesimo rogo doloso” dice amaramente Piccolo.