Anci Campania, 500 sindaci al Belvedere di San Leucio a Caserta. Marino: “Sindaci hanno coraggio”

Anci Campania, 500 sindaci al Belvedere di San Leucio a Caserta. Marino: “Sindaci hanno coraggio”

Cinquecento sindaci provenienti dall’intera regione e molti amministratori pubblici under 35 parteciperanno, venerdi’ 28 e sabato 29 febbraio, all’assemblea regionale di Anci Campania. L’evento si terra’ nel Belvedere di San Leucio a Caserta nelle sale dell’universita’ della Campania Luigi Vanvitelli. Saranno presenti anche i ministri Sergio Costa, Luigi Di Maio, Gaetano Manfredi, il sottosegretario Giuseppe De Cristofaro, il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il suo vice, Fulvio Bonavitacola, i leader di Anci Nazionale (il presidente e sindaco di Bari, Antonio Decaro, il presidente del Consiglio nazionale, Enzo Bianco, il presidente di Anci Campania, Carlo Marino), della Consulta nazionale dei piccoli Comuni (Massimo Castelli), di Ifel (Guido Castelli) e i presidenti delle Anci di tutt’Italia con il loro coordinatore, il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi.

Marino: “Sindaci hanno coraggio”

“Per la prima volta in Campania – dice il presidente di Anci Campania e sindaco di Caserta, Carlo Marino – diamo il via a un’assemblea regionale non tecnica, ma politica. Due giorni di grande interesse e intensa spinta emotiva: parleremo di best practice, ci confronteremo con i ministri, la Regione Campania e con l’Anci Nazionale. Discuteremo di autonomia differenziata, politiche sociali, efficientamento energetico, formazione e ricerca ma anche di bellezza e arte che fanno parte del bagaglio di sviluppo di una regione moderna”.
Alla due giorni parteciperanno anche i parlamentari Mariastella Gelmini ed Ettore Rosato, i sindaci di Napoli e Benevento, Luigi de Magistris e Clemente Mastella. “Vogliamo dirlo ad alta voce: i sindaci – aggiunge Marino – sono portatori di interessi positivi, il front-office rispetto alle esigenze dei cittadini. Sono quelli chiamati ad affrontare temi, a volte, non di loro specifica competenza, quelli chiamati ad agire comunque, col coraggio e la consapevolezza di dover creare la speranza di costruire un futuro. Noi siamo convinti che proprio attraverso gli amministratori locali si possa costruire un Paese migliore. Mi auguro che da questa ‘due giorni’ nasca tanta speranza, la speranza che puo’ dare una rete territoriale di amministratori che hanno voglia di costruire, attraverso la conoscenza, e il miglioramento della qualità’ dei servizi, una Campania davvero migliore”.

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