Il 22 giugno, in diretta sui canali social di Avviso Pubblico, sarà presentato il Rapporto “Amministratori sotto tiro” 2019 con la partecipazione del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
È la nona edizione del Rapporto riferito agli atti intimidatori e di minaccia censiti dall’Associazione nel corso del 2019 nei confronti degli amministratori locali e del personale della Pubblica amministrazione in Italia. Dal 2011 Avviso Pubblico denuncia annualmente la crescente violenza fisica e psicologica contro gli amministratori locali. Una violenza di cui sono vittime non soltanto uomini e donne, che con un atto di responsabilità civile hanno deciso di dedicare un pezzo della loro vita e della loro intelligenza al servizio della comunità in cui vivono, ma la nostra democrazia. Non passa giorno in Italia senza registrare aggressioni fisiche, auto incendiate, lettere minatorie, invio di proiettili, scritte minatorie sui muri delle città. A tutto questo si aggiungano le minacce di morte dirette e quelle alimentate dalla rabbia sociale che viene scatenata contro gli amministratori locali dalla strumentale pubblicazione sui social network di fake news. Nel 2018 furono 574 gli atti di intimidazione e minaccia censiti da Avviso Pubblico nel corso dell’anno, facendo registrare un nuovo record negativo. I numeri del 2019 confermano il quadro estremamente preoccupante già emerso nei precedenti Rapporti.
Nel corso della videoconferenza interverranno Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico e sindaco di Grugliasco (To); Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente di ANCI; Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e Presidente di ALI-Autonomie. Claudio Forleo, responsabile dell’Osservatorio Parlamentare di Avviso e curatore del Rapporto, presenterà i dati del 2019. Modera Antonio Maria Mira, caporedattore del quotidiano Avvenire e tra i contributori del Rapporto. All’interno del report, oltre ai dati e alle analisi degli scenari nazionali e locali curati da Avviso Pubblico, sono disponibili le interviste a Federico Cafiero de Raho, Procuratore nazionale Antimafia e a Giuseppe Gatti, magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, oltre agli approfondimenti curati da Federica Cabras, Vittorio Martone e Leonardo Palmisano. Dietro ai numeri, ci sono le storie degli amministratori sotto tiro, raccolte attraverso le loro testimonianze dirette: Alberto Bertin, consigliere regionale della Valle d’Aosta, Bruna Colaneri ed Elena de Paolis, consigliere di San Vito Romano (Rm) e Gianluca Vurchio, sindaco di Cellamare (Ba).