Ambiente, Radio Maria contro Greta Thunberg e il ‘Fridays for Future’

Ambiente, Radio Maria contro Greta Thunberg e il ‘Fridays for Future’. Il chiaro messaggio che mette in guardia i giovani contro Greta, fa discutere.

Ambiente da salvare e da tutelare, preservare e difendere con l’aiuto di tutti. Le giornate del Salvaguardia del creato celebrate dalla chiesa hanno ormai una chiara ispirazione ambientalista oltre che necessariamente ecumenica. Eppure, anche nel mondo cattolico c’è chi non la pensa alla stessa maniera e piuttosto che accogliere ogni invito alla tutela dell’ambiente ci si scaglia contro.

Radio Maria ed il messaggio che avverte i giovani contro Greta

E’ quello che accade per Radio Maria che non fa alcun mistero della sua opposizione a Greta Thunberg, la ragazzina svedese che con le sue denunce ha risvegliato le coscienze attorno al tema ambientale, ideatrice dei ‘Fridays for Future’, generando un movimento giovanile che la segue. Un movimento internazionale di protesta, composto da alunni e studenti che decidono di non frequentare le lezioni scolastiche per partecipare a manifestazioni in cui chiedono e rivendicano azioni atte a prevenire il riscaldamento globale e il cambiamento climatico insieme alla denuncia di tante altre questioni legate all’inquinamento. Ebbene per Radio Maria, Greta è il male da evitare. Il messaggio è chiaro: “Dopo che abbiamo buttato Dio nella pattumiera, vogliamo salvare il pianeta? Dopo che lasciamo sopprimere feti umani, vogliamo proteggere i cuccioli animali? Dopo che confondiamo i generi, vogliamo salvare la specie? Dopo che aiutiamo gli uomini a morire, vogliamo far crescere le foreste? Giovani non lasciatevi ingannare!”. Il messaggio non può certamente essere detto conciliante e proprio per questo sta facendo molto discutere e anche ricordare quando a Radio Maria venne imputato un significativo inquinamento elettromagnetico, tanto che l’ allora procuratore di Civitavecchia, Gianfranco Amendola ne dispose il sequestro.

 

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