Categories: Cronaca

Allagamenti, nelle stalle gli animali cominciano a morire

Allagamenti, nelle stalle gli animali cominciano a morire, ecco perché abbiamo scelto comunque di pubblicare l’immagine, seppur con una palese sfocatura per non urtare la sensibilità di nessuno.

Allagamenti Villa Literno

Gli allagamenti a Villa Literno e nell’area dell’agro aversano e basso Volturno, cominciano ad evidenziare i primi danni gravi. Gli animali nelle stalle colpite dall’acqua alta cominciano a morire. La foto, purtroppo, evidenzia quanto sta accadendo a causa degli allagamenti che hanno invaso alcune stalle tra via Porchiera e via delle Dune al confine tra Villa Literno e Castel Volturno. Per gli allevatori spostare gli animali è praticamente impossibile e fino ad ora, nessuna soluzione alternativa gli è stata offerta. Così non si può fare altro che cercare di metterli al sicuro il più possibile, ma il freddo e l’esposizione all’acqua provoca sofferenze alle bufale che in alcuni casi muoiono. E’ il dramma nel dramma, poiché al dolore degli animali si aggiunge il danno economico degli allevatori che si trovano impotenti dinanzi ad una situazione tragica, senza che qualcuno abbia prospettato una via d’uscita. Eppure c’è stato anche un tavolo d’emergenza in prefettura, in cui il sindaco di Villa Literno Nicola Tamburrino, ha fatto vedere attraverso le immagini del drone il dramma che stanno vivendo cittadini e imprenditori che vivono in periferia.

La manutenzione

Intanto nella giornata di ieri la Protezione Civile ha portato una nuova pompa di prosciugamento, ma di una portata troppo bassa che non è in grado di far fronte nell’immediato all’emergenza e porre un argine allo straripamento dei Regi Lagni ingrossati dalle piogge di questi giorni. Al momento presso la sede del consorzio di Bonifica di Villa Literno sono in funzione 5 pompe, sulle 10 effettive. Lo stesso impianto a febbraio scorso fu oggetto di furto di cavi di rame, che ha fatto bloccare l’impianto elettrico, ripristinato solo dopo che è scattata l’emergenza. I cittadini che vivono nella zona aspettano che vengano ripristinate anche le altre cinque pompe di prosciugamento, ma per metterle in funzione ci vorrà ancora tempo, dato che hanno bisogno di ulteriore manutenzione.

Fabio Mencocco

 

 

redazione

Recent Posts

E-commerce food e Made in Italy: Tuduu connette i produttori italiani con clienti globali

Tuduu è la piattaforma che permette ai piccoli e-commerce alimentari italiani di vendere all’estero grazie…

5 ore ago

Tar contro gli aumenti ZTL a Roma: Ciocchetti (FdI) accusa il Campidoglio

Il Tar del Lazio annulla l’aumento delle tariffe ZTL per gli autobus turistici deciso da…

1 giorno ago

Torna Pediacampus, intelligenza artificiale e sanità: a Baveno il confronto tra esperti e filosofi

Dal 10 al 13 aprile, a Baveno, torna Pediacampus: quattro giorni dedicati a intelligenza artificiale,…

1 giorno ago

EnergetiKa riceve il marchio “Affidabile” da ASSIUM: eccellenza triestina nel settore energia

EnergetiKa conquista l’attestazione di affidabilità da ASSIUM. Una certificazione che premia l’etica, la trasparenza e…

2 giorni ago

Roma 2027, la candidata è un’influencer virtuale: Francesca Giubelli e il progetto AI❤Roma contro l’amministrazione attuale

L’influencer virtuale Francesca Giubelli, certificata da Meta, si candida a sindaco di Roma con una…

2 giorni ago

Rai1 celebra la cucina sana: lo chef Circiello presenta il fungo Quercetto di Bosco Mar

Sabato mattina, le telecamere di Rai1 hanno acceso i riflettori su un momento di grande…

5 giorni ago