Compattare e compattarsi. E’ l’imperativo in casa Albanova. “In un momento particolare”: non si nasconde Giuseppe Zippo. I risultati negativi, la separazione (“dolorosissima”) con mister De Stefano, l’arrivo di Pasquale Ferraro.
Tutti allo Scalzone
Sabato i cancelli dello Scalzone riapriranno finalmente al popolo biancazzurro: “Paradossalmente, non poteva succedere in un momento migliore – esordisce il primo tifoso biancazzurro -. A tutti piacerebbe vincere sempre e in generale, nella vita, percorrere strade prive di ostacoli. Purtroppo o per fortuna, però, le cose a volte non vanno secondo i nostri piani. Siamo al di sotto delle aspettative, inutile negarlo. La scelta di cambiare allenatore è stata la più sofferta da quando faccio calcio: non c’è bisogno di sottolineare quanto fossimo legati a mister De Stefano. Come detto, però, nella vita non tutto fila sempre liscio, ma è proprio adesso che bisogna raccogliere le forze e ripartire. La difficoltà genera cambiamento ed il cambiamento è sempre un’opportunità. Perché è nel cambiamento che si cresce. Ma non possiamo farcela da soli: sabato abbiamo disposto l’ingresso libero perché l’incasso è l’ultimo dei nostri pensieri. Contro il Forio abbiamo bisogno dell’affetto della nostra gente, senza la quale è impossibile andare lontano: il calcio è del popolo ed il popolo è la nostra forza. I tifosi sono stati straordinari nel seguirci in trasferta e nel sostenerci all’esterno dello stadio a porte chiuse. Ne comprendiamo l’amarezza che è in primis la nostra, perché noi e loro siamo accomunati dall’amore per l’Albanova. Ora più che mai bisogna restare uniti: mantenendo la calma e remando nella stessa direzione il vento cambierà. Dalle grandi sconfitte nascono le grandi vittorie, ma per trasformare la difficoltà in forza occorre unione d’intenti. Per noi inizia un nuovo campionato, con un nuovo allenatore: ripartiamo da qui, mettiamoci alle spalle il momento critico. La stagione è lunghissima, c’è tempo per recuperare. Vedere tanta gente allo stadio sarebbe un grande segnale, perché godersi lo spettacolo è bello e sanno farlo tutti, ma sostenere in un momento difficile è qualcosa di superiore. Ci vediamo all’Angelo Scalzone. Grazie a chi ci supporta e forza Albanova. Sempre”.