Aggressione Casapesenna, il presidio Ultimi: “Chiedete scusa all’autista”

“Chiediamo ai ragazzi che si sono resi protagonisti dell’aggressione all’autista di farsi avanti e di chiedere scusa”. La richiesta arriva con un messaggio sulla bacheca pubblica del gruppo Facebook del presidio ultimi di Casapesenna e fa riferimento, a quanto avvenuto nella giornata di ieri proprio a Casapesenna dove un autobus che trasportava dei ragazzi di Pisa, è stato colpito da uova, con l’autista che è stato anche aggredito.

“Fatevi avanti”

“Ieri si è verificato un brutto episodio a Casapesenna. Un gruppo di ragazzi dopo aver lanciato uova ad un pullman che trasportava dei ragazzi della Provincia di Pisa hanno successivamente aggredito l’autista che era sceso per verificare i danni al mezzo e chiedere di smetterla. Non ci sono giustificazioni a tanto vandalismo. Casapesenna non è questa. E pure i ragazzi protagonisti di questo episodio sicuramente saranno già pentiti di ciò che hanno fatto. Un episodio che porta di nuovo la nostra città alla ribalta della cronaca per episodi brutti. A Casapesenna ci sono tantissime persone che rappresentano la parte sana della nostra società ed un atto commesso da ragazzi presi dall’euforia del momento non può rappresentare un fatto che si possa ripercuotere su tutta la cittadinanza. Ovviamente questo episodio rappresenta un fallimento per chi non è riuscito a portare un cambio di mentalità, soprattutto alle giovani generazioni. Facciamo appello a questi ragazzi protagonisti dell’increscioso fatto di farsi avanti, assumersi le proprie responsabilità e chiedere scusa all’autista, al quale va la nostra solidarietà, ai ragazzi di Pisa e a Casapesenna tutta”.

Fermati i responsabili

Una richiesta, quella presidio Ultimi di Casapesenna, che arriva nello stesso giorno in cui sono stati già individuati alcune delle persone responsabili dell’aggressione all’autista, che stava accompagnando alcuni ragazzi di Pisa in visita ai beni confiscati del territorio. La compagnia di carabinieri di Casal di Principe, guidati dal capitano Luca Iannotti, ha già individuato alcuni dei responsabili dell’aggressione dopo la denuncia dell’autista, che è ricorso alle cure mediche per alcune botte ricevute alle gambe. Intanto, nonostante la disavventura, i ragazzi di Pisa non hanno subito conseguenze e nella giornata di ieri hanno proseguito il loro tour ai beni confiscati, con un pizza finale in serata, durante la quale hanno incontrato anche Augusto di Meo.

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