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Agenzia delle entrate, adesso puoi colmare i tuoi debiti solo così: la rivoluzione in corso cambia tutto

Il Governo sta rivoluzionando il Fisco andando di fatto ad agevolare i contribuenti, anche se i costi sono altissimi per le Casse dello Stato.

La riforma fiscale voluta dall’attuale Governo Meloni ha come scopo quello di semplificare l’enorme mole di lavoro arretrato in fatto di riscossione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Al momento, siamo al decimo decreto attuativo che ha contribuito a formare nei fatti quella che è una vera e propria rivoluzione, apparentemente tutta a favore dei contribuenti.

Arrivano interessanti novità sul fronte debiti col Fisco – Ireporters.it

Infatti, i punti salienti della riforma sono l’aumento delle rate concesse a chi ha debiti col Fisco e alcune misure straordinarie per coloro che provano di avere effettivamente difficoltà finanziarie e quindi impossibilitati a onorare il debito. Inoltre, si prevede anche un’accelerazione dello stralcio delle cartelle. Vediamo nei dettagli le ultime novità.

Cosa cambia da ora in avanti tra i cittadini e l’Agenzia delle Entrate

Come detto, il Governo sta tentando di risolvere un problema annoso, che è quello della mancata riscossione delle tasse. Ad oggi, siamo arrivati a un “buco” di 1200 miliardi creatosi tramite l’evasione di due tipologie di evasori: quelli fraudolenti e quelli cosiddetti “per necessità”. Meloni ha intenzione di fare un reset e rendere più snella la riscossione dei debiti, per evitare che la voragine di credito aumenti ancora di più.  Per arrivare all’obiettivo, il Governo ha effettuato alcune modifiche sostanziali alle attuali normative, di fatto agevolando i contribuenti.

Il Governo tende una mano ai debitori e semplifica la burocrazia – Ireporters.it

Infatti, chi ha debiti entro 120 mila euro potrà saldarli da ora in avanti in questo modo.

  • pagamento rateale che passa da 72 a 84 trance, da corrispondere in un arco temporale di 10 anni. Questo a partire dal 1°gennaio 2025;
  • nel 2027 e 2028 aumenta ancora la finestra di rateizzazione, arrivando fino a 96 rate;
  • dal 2029 le rate potranno arrivare anche a 108
  • dal 2031 i richiedenti avranno la possibilità di pagare i debiti anche in 120 rate.

In caso di debiti superiori ai 120 mila euro, invece, scattano altre misure ad hoc: il contribuente dovrà dimostrare di non riuscire a pagare i debiti per difficoltà economiche gravi.

Ciò che farà esultare i contribuenti, però, è la novità annunciata dal vice ministro dell’Economia, ovvero lo stralcio delle cartelle esattoriali dopo soli 5 anni. In pratica, se l’Agenzia delle Entrate in questo lasso di tempo non sarà riuscita a ottenere i pagamenti, rimanderà al mittente la cartella. L’Ente creditore, però, potrà sfruttare altri mezzi per la riscossione, come ad esempio le agenzie private.

Stefania Guerra

Appassionata di lettura e di scrittura creativa, autrice di un racconto e di un romanzo, opero nel copywriting e nel digital marketing dal 2018; collaboro con diversi siti di informazione e per una testata giornalistica.

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