Ad Aversa furto all’autismo, ladri senza cuore

di Tina Cioffo

Nel furgone della onlus anche un pacco per un ragazzo down che stamattina aspettava i dolci Farinò

Farinò è la bakery senza glutine voluta dall’associazione ‘La forza del silenzio’ per persone autistiche, con sede a Casal di Principe in due beni confiscati alla camorra, in via Bologna. Ieri sera intorno alle ore 19 , ad Aversa, il furgone della onlus, parcheggiato nei pressi della scuola Cimarosa, è stato preso di mira da ignoti che ne hanno rotto il finestrino anteriore e ne hanno asportato tutti i pacchi che c’erano dentro. Dodici pacchi grandi con biscotti e altri dolciumi realizzati da quattro ragazzi autistici e altri pacchi piccoli con calendari e brochure dell’associazione. “Non so cosa pensavano di trovarci eppure sul furgone la scritta autismo e onlus sono ben visibile”, ha commentato Enzo Abate presidente de ‘ La Forza del Silenzio”.

Ad avvisare Abate e Massimiliano Annunziata, il medico dell’associazione che era con lui, è stata una docente che stava andando via ma che accorgendosi dei ladri è corsa immediatamente indietro per allertarli. Abate ed Annunziata hanno tentato di fermarli ma quando sono arrivati sul posto hanno trovato il mezzo danneggiato e l’antifurto che suonava. Nel carico rubato anche un pacco che era stato preparato ad hoc per un ragazzo down di Caserta. Lo aspettava per stamattina. E oggi al centro commerciale Jambo dovevano essere venduti tutti i prodotti realizzati dai giovani autistici dopo ore ed ore di lavoro.

Il laboratorio agroalimentare Farinò, inaugurato nel 2016, cura direttamente produzione, vendita e distribuzione dei prodotti, integralmente gluten free ed è un’opportunità lavorativa per i ragazzi affetti da autismo. E’ per loro che è stata promossa la filiera produttiva. Il presidente della onlus, Abate ha lanciato un appello dicendosi anche disponibile a non denunciare i ladri. “Hanno commesso un reato che va oltre ma hanno la possibilità di riparare se ci riportano indietro quanto hanno rubato e se chiedono scusa ai ragazzi che sono stati privati della gratificazione del loro impegno”, ha detto Abate. L’associazione che presiede ha in carico con 44 dipendenti a tempo indeterminato, 50 famiglie attraverso Ptri, Aba, Piss. Sigle che sintetizzano un ampio raggio di cure individualizzate in ogni singolo stadio evolutivo.

 

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