Il sindaco di Casal di Principe ha deciso di dimettersi e al suo fianco è scesa un’intera comunità. Stamattina la sala consiliare dove Renato Natale ha deciso di tenere la conferenza stampa di annuncio era gremita. Accanto a lui anche altri sindaci come Alfonso Golia, sindaco di Aversa e Vincenzo Caterino, sindaco di San Cipriano d’Aversa, altro centro fortemente interessato da abusivismo e abbattimenti. Il problema dell’abusivismo non interessa solo il comune di Casal di Principe. Le case dichiarate abusive con sentenza, sono 300 a Casapesenna, 1600 a San Cipriano d’Aversa.
I sindaci dell’agro aversano hanno espresso, in una nota, la loro solidarietà al sindaco Renato Natale. “Ancora una volta siamo lasciati soli, senza mezzi, senza strumenti, ad affrontare drammi umani, senza via di uscite, inascoltati. La vicenda di Casal di Principe accomuna tutti i territori e potrebbe, domani, verificarsi in qualsiasi altro comune della zona. In materia di demolizioni degli immobili ritenuti abusivi non si tiene conto dell’enorme sforzo economico che i Comuni devono sostenere per adempiere, ricorrendo all’indebitamento, né si tiene conto, soprattutto nei casi di “abusivismo di necessità” delle ripercussioni sociali”.
