Coronavirus, infermiere positivo: “Mi dispiace non poter lavorare”

“Uno dei due casi positivi al COVID-19 comunicato, qualche minuto fa, dal Sindaco del Comune di Teverola, sono io”: inizia così il suo post il giovane infermiere di Teverola, Daniele, 29 anni, risultato positivo al Covid 19, uno dei nuovi casi comunicati dal primo cittadino Tommaso Barbato.

“Giornate intere in ospedale senza dpi”

“Lo dico perché tengo a precisare che, sicuramente, l’ho contratto durante il mio lavoro, da infermiere. Giornate intere a lavorare, fino alla fine senza i dovuti DPI in quanto assenti in tutte le aziende ospedaliere. E mi dispiace non poterlo più fare per un po” – spiega il giovane – “perché sarà solo per un po’! Sto bene, al momento, ma tengo a precisare, anche per tranquillizzare tutti coloro che si “preoccupano”, quando basterebbe stare semplicemente a casa e rispettare le disposizioni vigenti senza necessariamente fare i detective, che nell’ultimo periodo, consapevole dell’emergenza (in quanto infermiere) ho eliminato tutti i contatti. Sono stato in isolamento, anche dalla mia famiglia. Sono stato responsabile, ma il fatto, a quanto pare, non è stato buono con me”, ha concluso Daniele, ringraziando il sindaco per il supporto e gli amici.

Sono cinque i contagi attuali a Teverola.

 

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