Coronavirus, giovani fanno festa in casa. Fermati dai Vigili a Casal di Principe, denunciati e in quarantena

Coronavirus, giovani fanno festa nelle case. Fermati dai Vigili a Casal di Principe, denunciati e in quarantena.

I locali sono chiusi e c’è il divieto di assembramento per evitare il contagio Coronavirus ma alcuni giovani non hanno ancora compreso l’assoluta necessità di stare a casa e rispettare le disposizioni del Governo centrale e regionale.
Ieri sera, nel primo fine settimana di assoluto coprifuoco, la polizia municipale a Casal di Principe ha presidiato le strade fino a mezzanotte, mentre i volontari della Croce Rossa per alleviare la pesantezza del momento facevano risuonare canzoni e melodie per le vie del paese.

Due trentenni rischiano denuncia per far festa

Il bilancio delle verifiche parla di due trentenni denunciati perché sorpresi di rientro da casa di amici, un veicolo sequestrato per mancanza di copertura assicurativa e un veicolo sospeso dalla circolazione per non averlo sottoposto alla prescritta revisione periodica. Sono stati controllati 14 soggetti ai quali è stato richiesto di fornire autocertificazione circa gli spostamenti. Alla luce della ultima ordinanza del governatore De Luca i giovani colti in flagranza avranno l’obbligo della quarantena fiduciaria e non sarà consentito loro nessun tipo di uscita per due settimane. “Nel caso venissero colti in questo periodo nuovamente fuori casa saranno perseguiti per reati contro la salute pubblica, reato molto più grave dell’inottemperanza alle disposizioni”, spiega il comandante della polizia municipale Maurizio Crotti che invita “caldamente le fasce più giovani di età a rispettare quanto prescritto dal DPCM e dalle ordinanze regionali”. Tina Cioffo

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