Coronavirus, De Luca: “Se continua così conteremo i morti e non i contagiati”

Coronavirus, De Luca: “Se continua così conteremo i morti e non i contagiati”. Le previsioni dicono che entro il 29 marzo saremo a 1500 contagi, entro inizio aprile avremo 3mila persone positive

“Se continua questo andazzo, conteremo i morti e rischiamo di non avere posti per ospitare i vostri padri e le vostre madri”, lo ha detto il governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca nel corso del suo intervento su facebook. Un appello rivolto ai giovani ma anche a tutti quelli che ancora non hanno compreso l’importanza fondamentale di rispettare le restrizioni. “Più facciamo gli imbecilli più questo calvario durerà mesi”, ha ribadito De Luca senza mezzi termini. C’è stato un aumento dei contagi in Campania per diverse ragioni: “per il ritorno dei cittadini dal nord ma anche per l’inciviltà, irresponsabilità e bestialità di componenti rilevanti della nostra società”.

Chiama in causa la irresponsabilità di comportamenti che ancora si registra. “Mi arrivano voci di persone che vogliono organizzare feste di laurea. Mandiamo i carabinieri con il lanciafiamme se la fate”.Parole e toni duri che raccontano una realtà decisamente inquietante visti gli assembramenti che si registrano ancora e non solo nelle grandi città ma anche nei piccoli paesi. Ad oggi in Campania ci sono 750 contagi, 79 persone in terapia intensiva. La previsione che fanno i tecnici è questa: entro il 29 marzo saremo a 1500 contagi, entro inizio aprile avremo 3mila persone positive e 140 persone in condizione da richiedere ricovero in terapia intensiva.

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Pubblicato da Vincenzo De Luca su Venerdì 20 marzo 2020

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