Il premier Giuseppe Conte parla in esclusiva a Corriere.it ed annuncia una proroga delle misure restrittive anche dopo la scadenza del 3 aprile.
Contestualmente alla proroga delle misure imposte dal governo Conte, ci sarà anche un eccezionale aiuto per le aziende che dunque si dovrebbe andare ad aggiungere ai 25 miliardi già messi in campo fino ad ora.
Secondo Conte i provvedimenti presi fino ad ora sono serviti ad evitare il collasso del sistema sanitario e per il momento i dati sono incoraggianti. Bisognerà attendere il picco poi ci “sarà un calo, speriamo tra qualche giorno” dice conte a Corriere.it aggiunge: “al momento non è ragionevole dire di più”. In ogni caso sarà necessario continuare a bloccare l’Italia anche oltre il 3 aprile, una misura fondamentale che potrebbe essere anche inasprita. Il premier, infatti, si è detto d’accordo con quei governatori che hanno chiuso ville e parchi per evitare che l’attività sportiva creasse assembramenti.
La croce rossa cinese: “Chiudete tutto”
Intanto Sun Shopeng vice presidente della croce rossa cinese, in conferenza stampa alla Regione Lombardia, ha fatto sapere che è “necessario chiudere tutto”. Il numero due della croce rossa ha aggiunto: “Non avete misure molto stringenti, il trasporto pubblico è ancora in funzione e la gente si sposta. C’è gente negli hotel, feste e molti non indossano le mascherine”. Secondo Shuopeng in questo momento è fondamentale prendere misure estremante rigide perché la “vita è il bene più prezioso”. Per ora in Italia non si pensa ancora ad un blocco totale, ma il comitato scientifico ha la facoltà di suggerire anche altre misure restrittive qualora dovessero servire. La critica dei cinesi trova conferma anche dai dati del Viminale, che fa sapere come in Italia ci siano già oltre 50 mila denunciate per la violazione delle misure restrittive. Anche in questo senso i controlli saranno sempre più asfissianti, anche in Campania dove è in arrivo l’esercito.