Prendete il calendario e segnatevi le date che stiamo per darvi, perché sono previsti incredibili eventi astronomici
Il cielo non smette mai di stupirci. Anche se è sopra le nostre teste costantemente, non è mai uguale né di giorno né di notte. Se nelle ore di luce rimaniamo stupefatti dai suoi colori, la notte è il momento perfetto per alzare la testa e rimanere strabiliati da giochi di luce ed eventi astronomici ancora più particolari.
Scopriamo insieme quali sono gli eventi astronomici da non perdere durante l’estate 2024 che sta regalando e regalerà parecchie gioie celesti agli appassionati e non. Cominciamo subito l’excursus degli eventi più importanti.
Eventi astronomici da non perdere questa estate
Anche se siamo già al 22 luglio, l’estate 2024 è ancora nel pieno del su splendore e ce lo ricordano i fenomeni astronomici che devono ancora verificarsi.
Scopriamo insieme che cosa ci aspetta guardando il cielo nelle prossime settimane.
Sciami meteorici di luglio
Per capire meglio il fenomeno, ecco cosa sono davvero gli sciami meteorici.
Gli sciami meteorici sono eventi celesti in cui numerose meteore appaiono radiare, ovvero muoversi, da un punto nel cielo, chiamato radiante, durante un breve periodo di tempo.
Questi sciami si verificano quando la Terra attraversa una corrente di detriti lasciati da una cometa. Le meteore sono piccoli frammenti di roccia o polvere che, entrando nell’atmosfera terrestre ad alta velocità, si riscaldano e bruciano, producendo una scia luminosa. Per i non addetti ai lavori, prendono il nome di stelle cadenti.
La fine di questo mese porterà con se altri sciami meteorici, oltre a quelli che già si sono verificati tra il 3 e il 15 luglio. Infatti, il picco sarà il 30 luglio, quando sfrecceranno in cielo la bellezza di 5 meteore all’ora. Lo sciame prende il nome di Alfa Capricorni perché le meteore sembrano provenire dalla costellazione del Capricorno.
Il secondo sciame sarà quello delle Delta Aquaridi, con 25 meteore all’ora, che vedranno il loro picco il 30 luglio ma continueranno a tenerci compagnia fino al 23 agosto.
L’ultimo sciame sarà quello delle Perseidi, e indovinate quando si verificherà? Proprio la notte di San Lorenzo. In questo caso è previsto uno sciame bello dinamico, con 100 passaggi all’ora tra il 17 luglio e il 24 agosto ma con l’apice tra il 12-13 agosto.
Non una semplice luna ma una superluna
La Luna ci regalerà parecchie gioie soprattutto verso la fine dell’estate: il 18 settembre avremo una superluna che sarà il 10% più grande e più luminosa, nonché più alta nel cielo e pronta a farsi ammirare e fotografare da tutti noi. Ovviamente sappiate che le foto non le renderanno giustizia come al solito.
Cosa significa superluna? Ve lo spieghiamo subito.
La superluna è un fenomeno astronomico che si verifica quando la Luna piena o la Luna nuova coincidono con il perigeo, ovvero il punto dell’orbita lunare più vicino alla Terra.
Durante questo evento, la Luna può apparire fino al 14% più grande e il 30% più luminosa rispetto a quando si trova all’apogeo, ovvero il punto dell’orbita più lontano dalla Terra.
Le superlune non sono eventi rari, ma la loro frequenza varia. In genere, ci sono circa 3-4 superlune all’anno.
Sempre il 18 settembre ci sarà anche un’eclissi parziale di Luna, che avverrà intorno alle 4 del mattino, orario in cui si potrà ammirare la luna in ombra per il 2-3%.
Congiunzioni tra pianeti
La Luna e Saturno si congiungeranno il 24 luglio, il 21 agosto e il 17 settembre. Ma se Saturno si dimostra amico della Luna, pare che prenderà le distanze, anzi si opporrà al Sole, l’8 settembre.
Dopodiché, avremo la congiunzione tra la Luna e Giove il 31 luglio e il 27 agosto e quella della Luna e di Marte il 30 luglio e il 28 agosto. Mentre Giove e Marte saranno in congiunzione il 14 agosto.
Nello specifico, la congiunzione tra pianeti si verifica quando due corpi celesti appaiono molto vicini l’uno all’altro nel cielo terrestre, l’opposizione invece si verifica quando un pianeta è esattamente opposto al Sole nel cielo terrestre.
Equinozio di fine estate
L’equinozio di fine state segna, appunto, la fine dell’estate nell’emisfero boreale e l’inizio dell’autunno. Per questo motivo prende anche il nome di equinozio d’autunno. Si verificherà il 22 settembre alle ore italiane 14.44.
Durante l’equinozio il giorno e la notte durano le stesse ore. Il sole sorge esattamente ad est e tramonta esattamente ad ovest. In più, durante questo evento astronomico, l’allineamento tra il Sole e la Terra è tale che il piano dell’equatore terrestre passa esattamente attraverso il centro del Sole. Questo avviene due volte all’anno: durante l’equinozio di primavera e durante quello d’autunno.
Ora non vi resta che munirvi di telescopio e cercare di osservare al meglio tutte le sorprese che il cielo deve ancora regalarci.