Rimandiamo gli abbattimenti, dietro agli abusi di necessità ci sono delle famiglie ed in questo periodo la normativa potrebbe essere percepita come ingiusta. Lo ha detto il magistrato Catello Maresca, candidato a sindaco a Napoli, intervenendo in un convegno ad Aversa.
Il tema dell’incontro nel palazzo vescovile di Aversa era ‘Mai più Terra dei fuochi’ e Catello Maresca da magistrato e da candidato alla carica di sindaco di Napoli, non ha mancato di parlare dell’abusivismo come di una forma di violenza. “Anche l’abusivismo edilizio è una forma di violenza del territorio che deve essere fermata con ogni mezzo, regole chiare e controlli seri. Oggi però occorre equilibrio negli abbattimenti – ha spiegato Maresca -. Così come si procede sono davanti ad una legalità formale ineccepibile ma la normativa è percepita come iniqua. In questo momento, in piena pandemia sociale e sanitaria, lo Stato non può essere aggressivo. Io credo che occorre stare attenti” “Dietro piccoli abusi ci sono persone, famiglie, bambini. Il mio appello – ha rimarcato l’ex pm della Dda di Napoli – al governo e al Parlamento è quello di sospendere per sei mesi gli abbattimenti di immobili frutto di abusi di necessità . Ovviamente mi riferisco non a qualunque immobile ma a quelli realizzati in area dove non ci sono vincoli idrogeologici o legati a rischio sismico”.