Naspi: adesso tanti in più potranno chiederla, inclusività col messaggio INPS 1414

Adesso saranno di più i cittadini che potranno richeidere la Naspi. Maggiore inclusività con il messaggio INPS 1414: cosa dice. 

La NASpI è quella prestazione economica erogata dall’INPS che dà sostegno ai lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il proprio lavoro e che abbiano, quindi, diritto a ricevere un’indennità di disoccupazione. La durata e l’ammontare dell’indennità dipendono da vari fattori, inclusi il periodo di contribuzione del lavoratore e la legislazione vigente in materia di disoccupazione. Per poter accedere alla NASpI, i lavoratori devono soddisfare determinati requisiti.

Naspi adesso tanti potranno chiederla messaggio INPS
Il nuovo messaggio INPS allarga la platea che potrà ricevere la NASpI – Credits: Ansa Foto – iReporters.it

Tra questi troviamo il versamento di un certo numero di contributi previdenziali nei due anni precedenti alla richiesta di indennità e il rispetto di limiti reddituali stabiliti annualmente dall’INPS. Inoltre, è necessario che il licenziamento non sia stato per giusta causa o che non vi siano stati rifiuti ingiustificati di offerte di lavoro durante il periodo di disoccupazione. La NASpI rappresenta, quindi, uno strumento importante per garantire un sostegno economico a chi ha perso involontariamente il lavoro ed adesso potrà essere erogata a più persone.

NASpI, il messaggio dell’INPS allarga la platea beneficiaria: la novità

Il Patronato ENASC informa sui nuovi limiti reddituali per accedere alla NASpI nel 2023 e 2024, come indicato dall’Inps attraverso il messaggio n. 1414 del 9 aprile 2024. Queste linee guida sono aggiornate in seguito alle modifiche introdotte dal decreto legislativo n. 216 del 30 dicembre 2023, e sono fondamentali per i beneficiari di prestazioni come la NASpI e la DIS-COLL. Per l’anno 2023, il limite di reddito annuo da lavoro dipendente o parasubordinato è stabilito a 8.173,91 euro ovvero lo stesso importo dello scorso anno.

Naspi, cosa sapere
Cosa dice l’ultimo messaggio INPS sulla Naspi – Credits: Ansa Foto – iReporters.it

Similmente, il limite di reddito annuo da lavoro autonomo resta fisso a 5.500 euro per entrambi gli anni 2023 e 2024, senza variazioni rispetto al 2022. Per il 2024 il limite di reddito annuo da lavoro dipendente o parasubordinato è stato aggiornato a 8.500 euro, riflettendo una leggera variazione rispetto all’anno precedente.

È importante notare che le prestazioni di lavoro occasionale, regolamentate dall’articolo 54-bis del decreto legge n. 50 del 24 aprile 2017 e convertite dalla legge n. 96 del 21 giugno 2017, possono essere percepite insieme alla NASpI e alla DIS-COLL, nel limite di 5.000 euro. In questo caso il beneficiario non è tenuto a comunicare all’Inps il reddito annuo previsto.

Questi aggiornamenti rappresentano un passo significativo nel garantire una gestione efficiente delle prestazioni di disoccupazione, assicurando al contempo il rispetto delle normative fiscali vigenti. Per ulteriori dettagli e chiarimenti, è possibile consultare il sito ufficiale dell’Inps o rivolgersi al Patronato per un assistenza personalizzata.