Per risparmiare in bolletta vale la pena spegnere lo scaldabagno di notte? Arriva la risposta che non ti aspetteresti.
Risparmiare in bolletta può diventare un vero e proprio incubo. Questo perché non possiamo fare a meno degli elettrodomestici, che sono una parte fondamentale della casa. Ci aiutano a svolgere determinate operazione, le quali sarebbero troppo difficili altrimenti. Ed impegnarsi a fondo per trovare una soluzione alternativa, purtroppo, può risultare essere una reale perdita di tempo.
Uno degli elettrodomestici che consuma di più, ma di cui non possiamo fare a meno, è esattamente lo scaldabagno. Riscalda l’acqua e ci permette di lavarci quando vogliamo, però, allo stesso tempo, molte persone sostengono consumi troppo. Quindi, nella speranza di risparmiare quanto più possibile, tendono a staccarlo durante la notte. Ma la domanda che ci si pone in questo caso è solo una: è davvero conveniente spegnerlo in quella fascia d’orario?
Scaldabagno, spegnerlo di notte può essere vantaggioso? La risposta definitiva
Noi sappiamo che uno scaldabagno elettrico funziona in un solo modo. Accumula acqua nel serbatoio e la riscalda in poco tempo, sfruttando una sorta di resistenza elettrica. Così facendo, il dispositivo, la mantiene calda grazie ad un sistema di isolamento efficace. La temperatura massima è sui 100°C, seppur la rapidità di riscaldamento dipenda dalla stagione e dalla regione. Contenere le spese, però, è un altro discorso.
Tutto dipende dalla dispersione di calore. Se non è adeguatamente isolato aumenta i costi energetici, e può diventare un serio problema. Questo non si verifica con gli scaldabagni elettrici, che riducono il consumo energetico quando la temperatura viene impostata correttamente. Non ha importanza per quanto tempo rimanga attivo, oppure se viene usato costantemente, di conseguenza non c’è da preoccuparsene. Inoltre è importante posizionare lo scaldabagno lontano da muri freddi, o umidi, e dalle finestre.
Andrebbe collocato vicino alla rete elettrica, accendendolo quando necessario e spegnendolo durante lunghi periodi di inattività (magari se ci si trova in vacanza o lontano dalla propria residenza per altre ragioni). Un timer per programmare l’accensione e lo spegnimento, in questo caso, potrebbe fare al caso vostro. Spegnerlo di notte senza alcun motivo, dunque, non comporta alcun beneficio in pratica. Questi sono gli unici consigli da seguire per risparmiare in bolletta, e i benefici si vedranno prima di quanto si possa credere.