L’articolo 9 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea prevede che “i membri del Parlamento europeo beneficiano, sul territorio di ogni altro Stato membro, dell’esenzione da ogni provvedimento di detenzione e da ogni procedimento giudiziario“
Ilaria Salis, l’insegnante di scuola elementare che ha trascorso 15 mesi di detenzione a Budapest con l’accusa di avere picchiato dei neonazisti è stata eletta europarlamentare con Avs ottenendo complessivamente 176.368 preferenze. Nelle prossime ore l’ambasciata italiana comunicherà alle autorità ungheresi l’esito del voto. Per l’immunità parlamentare e la libertà bisognerà però attendere ancora, probabilmente l’inizio di luglio, quando avverrà la proclamazione da parte del Parlamento di Strasburgo. La neo-eurodeputata di Alleanza Verdi-Sinistra è attualmente detenuta agli arresti domiciliari a Budapest. “Ilaria bisogna portarla a casa. Mi ha chiamato 15 volte da stamattina, freme“, ha detto il padre della donna.
Il padre di Ilaria Salis: “Il giudice è informato della conquista del seggio, adesso è solo un processo burocratico”
Il padre ha riferito: “Ilaria mi ha detto che il suo avvocato ungherese ha parlato con il giudice ungherese. Il giudice è informato della conquista del seggio. E ha detto che in questo momento ha già contattato il ministero degli Esteri ungherese perché ha bisogno di un pezzo di carta che attesti questo risultato alle elezioni. Con questo pezzo di carta il giudice emetterà una sentenza per la concessione dell’immunità e bloccherà il processo. Adesso è solo un processo burocratico“.
L’articolo 9 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea prevede che “i membri del Parlamento europeo beneficiano, sul territorio di ogni altro Stato membro, dell’esenzione da ogni provvedimento di detenzione e da ogni procedimento giudiziario“.
Angelo Bonelli, portavoce di Alleanza Verdi Sinistra, il partito con il quale Salis è stata eletta, ha detto durante la conferenza stampa al comitato elettorale di Avs a Roma: “È europarlamentare e deve essere liberata subito. Non aspetteremo certo la proclamazione degli eletti“. “Faremo con Fratoianni un passo formale nei confronti di Tajani e Piantedosi. Non si trincerino dietro l’attesa dell’ufficialità degli eletti. Aspettare ancora dei giorni prima di comunicare l’elezione di Ilaria all’autorità giudiziarie ungherese sarebbe un atteggiamento di indifferenza“, ha continuato. “Questo non è che l’inizio. Ci hanno accusato di candidature a fini strumentali, possiamo dire che abbiamo fatto bene: Ilaria Salis da stasera è un’euro parlamentare, un risultato importante“, ha detto il portavoce di Avs.
Fratoianni e Bonelli avevano ufficializzato la candidatura scrivendo sui social: “L’idea è che intorno alla candidatura di Ilaria Salis si possa generare una grande e generosa battaglia affinché l’Unione Europea difenda i principi dello Stato di Diritto e riaffermi l’inviolabilità dei diritti umani fondamentali su tutto il suo territorio e in ognuno degli stati membri“, intanto il presidente del Senato ha definito la candidatura di Salis “qualcosa che non appartiene alla democrazia“.
Gli avvocati: “Ilaria beneficia dell’immunità“
In base alle norme Ue la donna “beneficia dell’immunità“, a sottolinearlo i due legali di Ilaria. “Non appena ci sarà la proclamazione chiederemo all’autorità giudiziaria Ungherese di rimettere in libertà Ilaria Salis e di sospendere il procedimentio penale“, fanno sapere gli avvocati Eugenio Losco e Mauro Straini.