Lega in calo, ma Vannacci convince: quanti voti ha ottenuto il generale?

Fratelli d’Italia si è confermato il partito più votato, mentre al secondo posto si è piazzato il Partito Democratico con il 24,1 per cento dei voti. Il Movimento 5 Stelle è al terzo posto con il 9,9 per cento dei voti

Roberto Vannacci è stato eletto alle Europee con 530mila voti, spingendo così il risultato della Lega. Il generale ha raccolto la maggior parte dei voti al Nord Ovest (oltre 180mila) e al Nord Est (140mila), mentre dal Centro sono arrivati 95mila voti, dal sud 72mila e dalle Isole circa 35mila. Vannacci, candidato in tutte le circoscrizioni è al primo posto per preferenze nella Lega, tranne che nelle Isole, dove è stato superato da Raffaele Stancanelli.

Il commento di Salvini

Matteo Salvini ha commentato il risultato conquistato dal generale ribadendo che la scelta di candidarlo è stata assolutamente giusta e che “chi era dubbioso sull’averlo in squadra ha avuto una risposta dal popolo, che ha sempre ragione nel bene e nel male“. “Se Vannacci si avvicina al mezzo milione di preferenze, vuol dire che il tratto di strada che faremo insieme è approvato dagli elettori, sia leghisti che non leghisti“, ha aggiunto. “Da un anno ci davano per morti, siamo vivi e vivaci“, ha detto il leader della Lega, soddisfatto del risultato di Vannacci. “L’Italia ha bisogno di un governo solido.

Matteo Salvini
Matteo Salvini | ANSA/MOURAD BALTI TOUATI – Ireporters.it

Nella notte il generale aveva dichiarato: “In questo momento non mi sento ancora un europarlamentare sono solo una persona che guarda la televisione con gli amici“.

La delusione per Bossi

Riferendosi alla polemica che ha visto coinvolto Umberto Bossi (che in questi giorni ha fatto appello di votare Forza Italia) il vicepremier ha detto: “Non voglio male a nessuno e a Bossi ho intitolato anche il mio libro. Sicuramente dovrò ascoltare i militanti. Il nostro movimento politico cresce nonostante il suo fondatore abbia annunciato che votava per altro, una cosa curiosa. Manca di rispetto non al segretario in carica ma a un’intera comunità“. Salvini ha poi aggiunto: “Non cambiano gli equilibri di governo. Quello che spero possa cambiare è la politica europea. Spero nel centrodestra anche in Europa. Mercoledì sarò a Bruxelles“.

Il vicepremier ribadisce la delusione per Bossi: “Io sono abituato a vincere e perdere di squadra, non a tradire chi mi è di fianco. Non è corretto che chi prende e ha preso lo stipendio da un partito, a urne aperte dica che vota un altro partito. Non sono permaloso ma credo non sia mai successo in Italia. Io devo rendere conto a militanti e amministratori della Lega che non si meritano questo“. “Contestato e vituperato da mezzo mondo, Vannacci ha preso da solo mezzo milione di voti col record nel Nord-Ovest. Quando ho candidato Vannacci dicevano che ero un fesso e che la base si sarebbe rivoltata. Ma questo mezzo milione di voti, che arrivano in buona parte da Lombardia e Veneto, arrivano dall’elettorato della Lega e non solo. Io gli ho dato la mia preferenza, ha una visione del mondo in buona parte vicina alla mia“.

Lascerò la Lega nel giorno in cui non avrò più passione nel fare quello che mi fa alzare la mattina e mi fa dare l’anima per l’Italia e per lo straordinario movimento della Lega che ha 40 anni di vita e ne avrà altri 40 di fronte. Dover fare i conti con qualcuno che rema contro è complicato“, ha concluso Salvini parlando della sua leadership.

Anche Vannacci ha commentato l’invito di Bossi a votare un candidato indipendente nelle fila di Forza Italia. È un traditore”, ha detto, “un amico che cambia idea all’ultimo momento ha sicuramente un atteggiamento non leale“. “Le persone che cambiano faccia in base al vento mi sanno di tradimento e se avessi un amico che di punto in bianco cambia bandiera lo considererei un traditore“, ha dichiarato ai giornali. “Non andrei mai a combattere con un camerata che il giorno prima decide di cambiare schieramento, perché la correttezza e la lealtà sono i primi requisiti per combattere insieme“, ha concluso.

I risultati

Fratelli d’Italia si è confermato il partito più votato, mentre al secondo posto si è piazzato il Partito Democratico con il 24,1 per cento dei voti. Il Movimento 5 Stelle è al terzo posto con il 9,9 per cento dei voti. Forza Italia supera la Lega che si è fermata al 9,2 per cento. Alleanza Verdi-Sinistra – che comprende Europa Verde e Sinistra Italiana – ha raccolto il 6,6 per cento dei consensi e Azione di Carlo Calenda il 3,3 per cento dei voti.

Le dichiarazioni di Elly Schlein

Elly Schlein ha dichiarato: “La famiglia Popolare europea ha il primo gruppo in Parlamento, da questo punto di vista ha vinto le elezioni europee. E come sapete c’è un meccanismo per cui a guidare la presidenza della Commissione europea è il candidato del gruppo che prende un voto in più alle elezioni europee“. “Abbiamo tutta l’intenzione di far pesare ciascuno dei voti del gruppo Socialisti e Democratici sul programma. Senza questo lavoro di negoziato non avremmo avuto la direttiva sul salario minimo, il Green deal, 100 miliardi di ammortizzatori sociali durante la pandemia“, ha aggiunto.

La segretaria del Pd ha confermato poi la telefonata con la premier: “Ci siamo sentite, come è normale fare tra leader di forze politiche, ci siamo congratulate per i reciproci risultati“. “È vero che FdI è cresciuto in termini percentuali, ma non in termini assoluti, a differenza nostra, rispetto alle politiche. Non li abbiamo ancora fermati, ma li abbiamo rallentati. Non più di qualche mese fa si dava per scontato il raggiungimento del 30%, che non è arrivato, e si dava noi inchiodati al 20%, che abbiamo superato“. ha aggiunto.

Schlein ha spiegato: “Il quadro europeo vede luci ed ombre. Il Partito socialista europeo tiene, noi siamo la prima delegazione insieme agli spagnoli di Pedro Sanchez. Il nostro obiettivo era quello di impedire la maggioranza delle destre e l’abbiamo raggiunto, non c’è una maggioranza possibile senza di noi. Ci sono segnali preoccupanti di un’avanzata della destra nazionalista in alcuni Paesi europei, ma non avranno i numeri per costruire una maggioranza alternativa“, ha detto Schlein. “Continueremo a lavorare in modo testardamente unitario per costruire l’alternativa che serve alle destre in questo Paese. Il voto delle forze di opposizione supera quello delle forze di maggioranza al governo. Come prima forza dell’opposizione, come perno indiscusso di questa alternativa, sentiamo la responsabilità. Speriamo che la sentano tutti“, ha concluso.

Tajani: “Risultato straordinario”

Le impressioni che avevamo ieri sera sono state confermate dai dati reali. Ci eravamo fissati un obiettivo e abbiamo costruito in questi mesi un risultato straordinario a cui nessuno degli osservatori esterni credeva“, ha detto il leader di Forza Italia Antonio Tajani in conferenza stampa. “Arrivare alle cifre che abbiamo raggiunto non è stato facile ma eravamo convinti che quel risultato era alla nostra portata. È la prima tappa di una strategia che vuole farci essere protagonisti di quello spazio politico che va da Meloni a Schlein. Lo abbiamo occupato e vogliamo continuare ad allargare il nostro consenso, l’obiettivo è il 20% alle politiche“, ha concluso.