Un errore irrimediabile: Harry manda all’aria la sua vita negli States

Il principe Harry ha fatto un errore gravissimo: si è gettato la proverbiale zappa sui piedi. A rischio la sua permanenza negli Stati Uniti. 

Il principe Harry si è tolto qualche sassolino dalla scarpa nel corso degli ultimi anni raccontando retroscena imbarazzanti riguardo la famiglia reale britannica e sollevando un vespaio di proporzioni immani.

Principe Harry menzogne libro autobiografia Spare droga
Principe Harry, a rischio la sua permanenza negli Stati Uniti ANSA FOTO Ireporters.it

Si è attirato critiche e antipatie da parte della popolazione inglese ed è considerato un reietto. Nel 2020 ha lasciato il Vecchio Continente per trasferirsi negli Stati Uniti con la moglie, l’ex attrice Meghan Markle. I due risiedono in una villa lussuosissima da 11 milioni di dollari a Montecito, in California. Lì hanno creato il loro nido dove far crescere i figlioletti, Archie e Lilibet. Tuttavia, la permanenza negli USA potrebbe essere in bilico. Il principe Harry si è tirato da solo la proverbiale zappa sui piedi. Un errore incredibile potrebbe costargli carissimo.

Harry, le dichiarazioni nel suo libro autobiografico potrebbero costargli la permanenza negli USA

Il principe Harry è un cittadino britannico. Per vivere negli Stati Uniti ha dovuto passare l’iter di tutti i comuni mortali, sostenendo nella sua richiesta di soggiorno di non aver mai fatto uso di sostanze illecite. 

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Il libro del principe Harry, “Spare”, è andato a ruba ANSA FOTO Ireporters.it

Ebbene, il 10 gennaio 2023 è stato rilasciato il libro autobiografico del secondogenito di Re Carlo III in cui ha sparato a zero sulla sua famiglia d’origine. Ma c’è di più. Ha confessato di aver fatto uso di droghe in passato. Di conseguenza, avrebbe mentito nella sua domanda di ingresso negli USA. La Heritage Foundation sostiene che abbia violato la legge federale americana e quindi potrebbe perdere il suo status di immigrato. Per questo motivo è attualmente in corso un riesame della sua situazione.

Gli avvocati del governo degli Stati Uniti hanno sostenuto che il fatto che Harry abbia fatto dichiarazioni in merito all’uso di droga nel suo libro, “non sono una prova” schiacciante che le abbia effettivamente prese. Potrebbe aver voluto solo creare sgomento. Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale non ha intenzione di rendere pubblici i documenti relativi alla situazione del principe Harry in quanto sarebbe una violazione della sua privacy. Ma il giudice Carl Nichols ha chiesto ai funzionari di consegnare tutte le informazioni sostenendo che la loro argomentazione sulla privacy non sia sufficientemente valida.

É terreno fertile per uno scandalo. Infatti, l’avvocato della Heritage Foundation, Samuel Dewey, aveva precedentemente accusato il governo americano di “fornire un trattamento speciale alle celebrità” che volevano entrare negli Stati Uniti.